CUS MESSINA, LETTERA APERTA DEI DIPENDENTI ALLE MASSIME AUTORITA’

Messina, lì 30 Gennaio 2013 - Con riferimento alla convocazione dell’Assemblea dei Soci del CUS Messina, convocata dai Commissari Cama e Melai per giorno 06 Febbraio 2013 con all’o.d.g.:

1) Costituzione uffici Assembleari;
2) Bilancio consuntivo 2012e relazione finanziaria sulla gestione commissariale;
3) Comunicazione dei Commissari sulla situazione attuale e sulle prospettive future del CUS;
4) Determinazione del numero componenti Consiglio Direttivo;
5) Elezioni separate del Presidente e componenti del C.D.;
6) Elezioni separate del presidente e componenti del Collegio dei Revisori dei Conti;
7) Programma attività 2013;
8) Varie ed eventuali;

codesto personale dipendente che si trova da ben 5 mesi in sciopero a causa delle ormai note vicende, esprime ancora una volta la propria indignazione sulle soluzioni gestionali sin d’ora adottate dai Commissari, puntualmente avallati dal Suo Sodalizio, visto che ancora oggi ha ritenuto di non dover prendere alcun tipo di provvedimento nonostante il palese fallimento della gestione commissariale.

INFATTI :

• Rilevato che il Commissario Cama è stato da Voi nominato su indicazione del Rettore dell’Università degli Studi di Messina;
• Rilevato che l’opera Commissariale doveva servire all’attuazione di un piano di rientro economico e di riorganizzazione dello sport universitario;
• Rilevato che la nomina Commissariale è stata da Voi rinnovata per altri 2 anni con il chiaro intento di ripristinare la normalità gestionale ed il rinnovo degli Organi Statutari Ordinari;
• Considerato che il Commissario Cama, come previsto nella delibera di nomina del 04 Febbraio 2010, ha dovuto relazionare ogni trimestre l’andamento economico gestionale dell’Ente, tra l’altro, coadiuvato attivamente dal vs. Direttore Amministrativo nonché vice Commissario CUS Messina Dott. Sergio Melai;

riteniamo che il Centro Universitario Sportivo Italiano, da Lei Presieduto, sia ampiamente responsabile della vergognosa gestione commissariale.

Nello specifico, corre obbligo sottolineare ed evidenziare alcune delle motivazioni che ci portano oggi alla convinzione assoluta del fallimento della conduzione economico gestionali degli ultimi tre anni.

All’arrivo dei Commissari al CUS Messina, l’Ente proponeva attività e servizi di vario genere riservati a Studenti Universitari e non (come ad esempio Atletica Leggera – Basket – Baseball – Hockey –Rugby –– Scacchi – Karate – Nuoto – Pallanuoto – Softball – Tennis Tavolo – Tiro con l’Arco ed ancora attività promozionali come Aerobica – Body Building – Danza Moderna – Fitness – Ginnastica Generale, oltre a vari corsi di perfezionamento e di attività motoria di base per i più piccoli). A tre anni di gestione Commissariale non si può non rilevare il radicale ridimensionamento di gran parte di quelle attività che hanno fatto la vera storia del Cus Messina (ad oggi il Cus propone solo le attività di Basket, Hockey, Baseball, Pallanuoto e Zumba) e, nonostante l’Ente abbia in questi tre anni di Commissariamento, incassato ingenti somme a vario titolo provenienti da Enti Pubblici e Privati, il disavanzo gestionale ha subito un ulteriore aumento.

La prima domanda a questo punto nasce spontanea :
MA I COMMISSARI, NON DOVEVANO RIORGANIZZARE E RILANCIARE LO SPORT UNIVERSITARIO CONTESTUALMENTE AD UN PIANO FINANZIARIO CREDIBILE ? ……………. PRIMO FALLIMENTO!

Inoltre, sin dal loro arrivo, i commissari del Cus Messina, in varie dichiarazioni fatte, hanno da sempre e fortemente criticato, additando le responsabilità del crack finanziario dell’Ente Cus, alla vecchia gestione e all’intero sistema che la sosteneva. Infatti sin da subito i Commissari applicarono un notevole aumento alla quota sociale col chiaro fine di scoraggiare i vecchi soci al rinnovo, ottenendo così un notevolissimo ridimensionamento di iscritti.

La seconda domanda a questo punto nasce spontanea :
MA, COME MAI I COMMISSARI A DISTANZA DI TRE ANNI HANNO DECISO DI FARE MARCIA INDIETRO RIPORTANDO LA QUOTA SOCIALE DI ISCRIZIONE DA €. 150,00 a €. 10,00/15,00 DANDO LA POSSIBILITA’ COSI’, AI VECCHI SOCI, DI ESSERE REINTEGRATI?

Per tal motivo, ricordiamo che l’allora Presidente Dott. Piero Jaci è stato, per oltre quarant’anni, sostenuto e rieletto da gran parte di quegli organi statutari, oggi invitati dai Commissari, a provvedere alla nomina del nuovo Presidente, con il serio rischio di riconsegnare il Cus Messina nella mani della tanto additata e criticata vecchia gestione.

La terza domanda a questo punto nasce spontanea :
MA I COMMISSARI, NON DOVEVANO RINNOVARE IN QUESTI TRE ANNI GLI ORGANI STATUTARI ORDINARI COME PREVISTO CHIARAMENTE DAL DOCUMENTO DI NOMINA COMMISSARIALE? …………….. SECONDO FALLIMENTO!

Stanchi ed indignati di dover subire l’inadeguatezza dei Commissari che ci ha obbligati ad avviare le procedure legali per il recupero del credito vantato, (visto le circa 31 mensilità maturate, rimaste tali solo perché dal 29 Agosto scorso siamo stati costretti a proclamare lo sciopero per poter tutelare i ns. diritti), subendo, di fatto, oltre al danno economico anche quello psicofisico, Le chiediamo, ancora una volta, di assumersi le Sue responsabilità e di procedere con quanto necessario per porre fine a questa vergognosa e grottesca vicenda.
RESTIAMO SEMPRE IN ATTESA DI FATTI CONCRETI!!!!!
Messina, lì 30 Gennaio 2013.

Il Personale Dipendente del CUS MESSINA :
GALLINARI MARCO
GANGEMI GIUSEPPE
NICOCIA LORENZA
SCATTAREGGIA GIUSEPPE
SPADARO ANTONIO
...................
Al Presidente del CUSI ROMA (Centro Universitario Sportivo Italiano)
Dott. Leonardo COIANA

E per conoscenza :

Al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Messina
Prof. Francesco TOMASELLO

Al Signor Prefetto di MESSINA
Dott. Stefano TROTTA

Al Procuratore Capo della Repubblica di Messina
Dott. Guido LO FORTE

A tutte le redazioni giornalistiche
LORO SEDI