Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

IL “LEONE DEI NEBRODI” CORRE VELOCE VERSO UN 2013 DA PROTAGONISTA NEL CICLISMO

16/01/2013 - Il ciclista messinese Antonino Lollo è pronto a vivere una nuova stagione sui pedali, la più importante. Dopo un 2012 sfortunato, dove tra vicende societarie e problemi di salute non si è potuto esprimere al meglio, adesso Antonino si è trasformato da lepre a leone dei Nebrodi, pronto a ruggire e rimettersi in discussione tra gli Elite per una sfida stimolante alla quale è già pronto. “La trasformazione simbolica da lepre a leone – dice Antonino negli ultimi giorni passati in Sicilia – mi è stata suggerita da chi mi ha scoperto in bici e ha sempre creduto in me: non devo più inseguire ma devo prendere coscienza dei miei mezzi per diventare predatore e non preda”.

Antonino già da mesi lavora duro per farsi trovare pronto quando a febbraio inizieranno le prime corse e per questo si è messo nelle mani del preparatore atletico Paolo Alberati sotto la cui guida ha svolto un importante stage sull’Etna nel mese di dicembre. "
Allo stage – continua Lollo - hanno partecipato anche i professionisti Caruso e Garofalo coi quali ho trascorso momenti importanti. Siamo stati ospiti di Alberati a Pedara e abbiamo lavorato molto facendo test e affrontando tanti argomenti utili".
Tra qualche giorno Lollo si trasferirà in Toscana alla corte del Team Brogio del presidente Loriano Brogi che lo ha riconfermato nel proprio roster anche per il 2013.

“Il 2012 – commenta il ciclista siciliano - non è stato un anno dei migliori. Non sono arrivati i risultati per varie sfortune: problemi che ho avuto in famiglia, problemi di salute e crisi societarie, però ho sempre corso e dimostrato di non smettere di lottare e di allenarmi con cura trovando qualche piccola soddisfazione”.

Grazie alla sua determinazione il Team Brogio di Castelfranco di Sopra (AR) ha voluto di nuovo Lollo tra le sue fila nel 2013. Antonino sarà una pedina fondamentale per il capitano Adriano Brogi, come negli ultimi due anni. Per ripagare questa fiducia Antonino ha passato l’inverno ad allenarsi tra i suoi monti: “Ho lavorato molto – ha concluso il leone dei Nebrodi - anche perché i primi impegni sono vicini: a fine febbraio inizia il calendario nazionale e internazione in toscana con la Firenze-Empoli. Io poi punto a far bene nelle corse a tappe come Valli cuneesi e Giro Bio. Sarò nella categoria Elite e ho massimo fiducia in me stesso e nella società seguita dal nuovo DS di Bruno Bianchi. Sarà un’annata importante dove si deciderà il mio futuro in bici. In squadra con me ci sarà anche un altro messinese: Cosimo Bongiovanni, cugino del professionista Nibali”.

Negli ultimi giorni, prima di andare in Toscana, gli allenamenti di Antonino si sono alternati tra palestra, bici su strada e qualche chilometro in mtb tra lo sterrato e i boschi delle pendici dell'Etna insieme a un altro forte atleta della zona, Giuseppe Cicciari. Inoltre Lollo è stato ospite a manifestazioni benefiche come quella organizzata dal professionista Salvatore Mancuso in memoria di Fabio Fazio e Santo Tavana.

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