
Messina, 14 gennaio 2013 - Nella giornata di sabato, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud ed i Carabinieri della Compagnia di Messina Centro hanno notificato quattro provvedimenti custodiali emessi dalla Procura Generale della Repubblica di Messina sul conto di altrettanti soggetti, tra cui due donne, ritenuti responsabili a vario titolo di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri hanno notificato a BURRASCANO Giusy, nata a Messina, cl. 1986, BURRASCANO Cristian Alessandro, nato a Messina, cl. 1978, in atto detenuto, FRISONE Domenica, nata a Messina, cl. 1945, e PAPA Giuseppe, nato a Messina, cl. 1983,
i provvedimenti per la carcerazione emessi a loro carico a seguito della condanna emessa nell’ambito del processo relativo all’operazione antidroga denominata “OFFICINA”, condotta nel mese di febbraio 2009 dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Messina, che aveva consentito di disarticolare due gruppi criminali dediti al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone di Tremestieri e Mili Marina del capoluogo peloritano.
In particolare, secondo quanto riportato nei rispettivi provvedimenti per la carcerazione, BURRASCANO Giusy, dovrà espiare una pena residua di tre anni, undici mesi e 12 giorni di reclusione, BURRASCANO Cristian Alessandro, dovrà espiare una pena residua di otto anni, un mese e 5 giorni di reclusione, FRISONE Domenica, che si trovava agli arresti domiciliari presso una comunità di recupero di questo capoluogo, dovrà espiare una pena di quattro anni, tre mesi e 29 giorni di reclusione, mentre PAPA Giuseppe, anch’egli già detenuto in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione, il quale dovrà scontare la pena di sei anni e dieci mesi di reclusione.
I citati BURRASCANO Giusy, FRISONE Domenica e PAPA Giuseppe, al termine delle formalità di rito sono stati associati dai Carabinieri alla Casa Circondariale di Messina Gazzi.
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Nella serata di sabato, nell’ambito dei servizi volti alla prevenzione ed alla repressione dei reati, i militari della Compagnia Carabinieri di Messina Centro hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 43 anni, poiché ritenuto responsabile di furto.
Secondo quanto merso nel corso degli accertamenti effettuati dai Carabinieri, il prevenuto, dopo essersi impossessato furtivamente di un oggetto di pelletteria, del valore di poco superiore ai 50,00 euro, si sarebbe allontanato dall’esercizio commerciale ubicato nel Viale San Martino di Messina, venendo però bloccato poco distante dai Carabinieri, intervenuti su segnalazione degli addetti alla vigilanza.
Nella circostanza, la merce rinvenuta è stata restituita al titolare del negozio.
Messina; 62enne arrestato dai Carabinieri in esecuzione di un provvedimento.
Nella mattinata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Tremestieri, in ottemperanza ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, hanno arrestato BUDA Antonino, nato a Messina, cl. 1950, già noto alle Forze dell’Ordine.
Secondo quanto riportato nel provvedimento custodiale, il prevenuto dovrà espiare una pena di nove mesi e ventisei giorni di reclusione, poiché riconosciuto colpevole di raccolta e trasporti rifiuti pericolosi e non.
I reati erano stati commessi dal prevenuto nel Comune di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) nell’anno 2010.
BUDA Antonino, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G. mandante, è stato quindi accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
Barcellona Pozzo di Gotto (ME); 72enne denunciato dai Carabinieri per violazione delle norme in materia di armi.
Prosegue l’attività di prevenzione e di contrasto dei Carabinieri in relazione alle violazioni inerenti la disciplina delle armi ed in tale contesto, nell’ambito di una specifica campagna di prevenzione mirata appunto a reprimere la particolare tipologia di reato, i militari della Stazione Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto hanno effettuato numerosi controlli e diverse perquisizioni nel territorio di competenza.
Nel corso delle verifiche effettuate, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà un 72enne dimorante nella città del Longano, per omessa custodia di armi. Nella circostanza, i Carabinieri hanno accertato che il prevenuto deteneva, senza adottare le necessarie cautele, una pistola cal. 7,65, un fucile cal. 16, nonché oltre 60 cartucce per pistola.
Le armi e le munizioni sono state sottoposte a sequestro.
Barcellona Pozzo di Gotto (ME); 26enne arrestato dai Carabinieri in esecuzione di un provvedimento custodial.
Nella mattinata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, in ottemperanza ad un ordine di carcerazione emesso dalla locale Procura della Repubblica, hanno arrestato MICALE Salvatore, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), cl. 1986, già noto alle Forze dell’Ordine.
Secondo quanto riportato nel provvedimento custodiale, il prevenuto dovrà espiare una pena residua di quattro mesi di reclusione, poiché riconosciuto colpevole di evasione.
MICALE Salvatore, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G. mandante, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso il proprio domicilio.
Per maggiori dettagli sulle singole notizie di interesse, potranno essere contattatati i Comandanti delle Compagnie C
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