Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

PENDOLARI: NON CI SERVE L’ALTA VELOCITÀ NELLE NOSTRE TRATTE SICILIANE

Messina, 19/01/2013 - Non ci serve l’alta velocità nelle nostre tratte siciliane per ovvi motivi, uno dei tanti, i tempi lunghissimi di realizzazione. Ai siciliani basterebbe solo ed esclusivamente “la velocità”. A quattro anni di distanza, dall’operazione “Freccia Rotta”, si parla ancora della velocizzazione della Catania-Palermo.
Quattro anni di fiumi di parole, di inchiostro, di convegni, di incontri, di tavole rotonde ed è proprio di ieri la dichiarazione dell’A.D. delle Ferrovie dello Stato, che a breve porterà l’alta velocità in Sicilia.

Da considerare che non specifica, con date certe, quando ciò avverrà e quali siano i tempi di realizzazione. Ebbene, qualche giorno dopo l’operazione Freccia Rotta del 19 gennaio 2009, la Regione Sicilia, Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia asserirono che si poteva ammodernare e velocizzare l’esistente tracciato della Catania-Palermo con venti o trenta milioni di euro in appena un anno o due di lavori, portando i tempi di percorrenza al di sotto delle 2 ore e 40 minuti e fare transitare i treni di rango P.

Tra l’altro, i 30 milioni di euro erano stati trovati dall’ex sottosegretario alle infrastrutture Reina e finanziati dando mandato a Rete Ferroviaria Italiana di conseguire il contratto di programma per l’ammodernamento e la velocizzazione ma, dal febbraio 2010 ad oggi nulla è stato portato a compimento se non sulla carta stampata dei quotidiani.
Giosuè Malaponti - Coordinatore Comitato Pendolari Siciliani

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