Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

SONIA ALFANO: "MATTEO BOTTARI, TROPPO SILENZIO SUL SUO OMICIDIO”

PALERMO, 14 GEN. 2013 - “ Matteo Bottari  è stato vittima di uno dei più gravi delitti perpetrati a Messina: un omicidio che ha visto la convergenza di interessi mafiosi e di interessi di settori del sistema di potere; un omicidio per il quale sia gli esecutori materiali sia i mandanti sono ad oggi sfuggiti alla giustizia”.
Così Sonia Alfano, presidente della Commissione Antimafia Europea, ricorda l’assassinio del professore e primario di Endoscopia del Policlinico di Messina, Matteo Bottari, avvenuto il 15 gennaio del 1998. Il professore fu freddato con un fucile a pallettoni mentre si trovava sulla sua auto, fermo al semaforo.
“Sull’uccisione del professore Bottari - sottolinea Sonia Alfano - continua a incombere una cappa di silenzio inquietante. Ciò rischia di confermare i sospetti di molti onesti cittadini: che Messina sia ancora in mano agli stessi poteri, neanche troppo occulti, di quindici anni fa”.

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