Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

VITTORIA: ARRESTATI DOPO 14 ANNI GLI AUTORI DELLA STRAGE DEL BAR

Arrestati dalla Polizia di Caltanissetta gli altri 5 componenti della cosca degli Emmanuello di Gela che il 2 gennaio del 1999 a Vittoria eseguirono una 'sentenza' di morte uccidendo 5 persone nel bar di un distributore di benzina.Per la cosiddetta 'strage di S.Basilio' sono ora finiti in manette Giuseppe Selvaggio, Claudio Calogero Cinardo, Salvatore Siciliano, Alfonso Scozzari e Orazio Buonprincipio
Vittoria (RG), 21/01/2013 - La polizia di Caltanissetta ha arrestato gli altri 5 componenti di Cosa Nostra appartenenti alla cosca degli Emmanuello di Gela che il 2 gennaio del 1999, a Vittoria, diedero luogo alla tristemente famosa 'strage di S.Basilio', all’interno del bar di un distributore di benzina dove vennero uccisi 3 esponenti della Stidda e 2 persone che in quel momento si trovavano casualmente all’interno del bar.
Per quella strage del 199 sono stati ora arrestati Giuseppe Selvaggio,41 anni, Claudio Calogero Cinardo, 33 anni, Salvatore Siciliano, 48 anni; Alfonso Scozzari, 56, e Orazio Buonprincipio 44 anni.
Siciliano si trova già nel carcere di Novara, dov’è detenuto da alcuni anni.

Nel 1999 i killer in quel bar uccisero senza pietà 5 persone in un agguato contro coloro che erano considerati i reggenti del clan che controllava il mercato di droga ed estorsioni. Secondo le rivelazioni del pentito Sciortino, quella strage sarebbe stata commissionata dai ‘gelesi’, allo scopo di salire ai vertici dell' organizzazione. Nella strage furono uccisi 5 giovani di età compresa fra i 20 e i 30 anni, massacrati con più di 40 colpi di pistola.

Le misure cautelari sono state chieste dal Gip del Tribunale di Catania Laura Benanti, su richiesta della Dda, nell'ambito dell'operazione denominata "Victoria".

Le persone arrestate sono Giuseppe Selvaggio, 41 anni di Mazzarino, Salvatore Siciliano, 48 anni, di Mazzarino, Claudio Calogero Cinardo 34 anni di Mazzarino, Alfonso Scozzari, 57 anni di Vallelunga Pratameno, Orazio Buonprincipio 44 anni di Riesi. Orazio Buonprincipio di Riesi e Salvatore Siciliano di Mazzarino sono già in atto detenuti, rispettivamente a Caltanissetta e a Novara.

Secondo il collaboratore di giustizia Carmelo Massimo Billizzi, ex boss di Gela, sarebbe stato il clan degli Emmanuello di Gela, per compiere un salto di qualità e innalzare il proprio potere criminale dell’area del ragusano. Nella strage del 1999 furono uccisi Angelo Mirabella, Rosario Nobile e Claudio Motta, ritenuti affiliati al clan Dominante e 2 avventori, estranei alla mafia e uccisi solo perche' erano nel bar: Rosario Salerno e Salvatore Ottone. La sentenza di morte fu emessa dai clan Piscopo ed Emmnauello di Gela, rivali della Stidda vittoriese, facente capo a Carmelo Dominante.

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