Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

VITTORIA: ARRESTATI DOPO 14 ANNI GLI AUTORI DELLA STRAGE DEL BAR

Arrestati dalla Polizia di Caltanissetta gli altri 5 componenti della cosca degli Emmanuello di Gela che il 2 gennaio del 1999 a Vittoria eseguirono una 'sentenza' di morte uccidendo 5 persone nel bar di un distributore di benzina.Per la cosiddetta 'strage di S.Basilio' sono ora finiti in manette Giuseppe Selvaggio, Claudio Calogero Cinardo, Salvatore Siciliano, Alfonso Scozzari e Orazio Buonprincipio
Vittoria (RG), 21/01/2013 - La polizia di Caltanissetta ha arrestato gli altri 5 componenti di Cosa Nostra appartenenti alla cosca degli Emmanuello di Gela che il 2 gennaio del 1999, a Vittoria, diedero luogo alla tristemente famosa 'strage di S.Basilio', all’interno del bar di un distributore di benzina dove vennero uccisi 3 esponenti della Stidda e 2 persone che in quel momento si trovavano casualmente all’interno del bar.
Per quella strage del 199 sono stati ora arrestati Giuseppe Selvaggio,41 anni, Claudio Calogero Cinardo, 33 anni, Salvatore Siciliano, 48 anni; Alfonso Scozzari, 56, e Orazio Buonprincipio 44 anni.
Siciliano si trova già nel carcere di Novara, dov’è detenuto da alcuni anni.

Nel 1999 i killer in quel bar uccisero senza pietà 5 persone in un agguato contro coloro che erano considerati i reggenti del clan che controllava il mercato di droga ed estorsioni. Secondo le rivelazioni del pentito Sciortino, quella strage sarebbe stata commissionata dai ‘gelesi’, allo scopo di salire ai vertici dell' organizzazione. Nella strage furono uccisi 5 giovani di età compresa fra i 20 e i 30 anni, massacrati con più di 40 colpi di pistola.

Le misure cautelari sono state chieste dal Gip del Tribunale di Catania Laura Benanti, su richiesta della Dda, nell'ambito dell'operazione denominata "Victoria".

Le persone arrestate sono Giuseppe Selvaggio, 41 anni di Mazzarino, Salvatore Siciliano, 48 anni, di Mazzarino, Claudio Calogero Cinardo 34 anni di Mazzarino, Alfonso Scozzari, 57 anni di Vallelunga Pratameno, Orazio Buonprincipio 44 anni di Riesi. Orazio Buonprincipio di Riesi e Salvatore Siciliano di Mazzarino sono già in atto detenuti, rispettivamente a Caltanissetta e a Novara.

Secondo il collaboratore di giustizia Carmelo Massimo Billizzi, ex boss di Gela, sarebbe stato il clan degli Emmanuello di Gela, per compiere un salto di qualità e innalzare il proprio potere criminale dell’area del ragusano. Nella strage del 1999 furono uccisi Angelo Mirabella, Rosario Nobile e Claudio Motta, ritenuti affiliati al clan Dominante e 2 avventori, estranei alla mafia e uccisi solo perche' erano nel bar: Rosario Salerno e Salvatore Ottone. La sentenza di morte fu emessa dai clan Piscopo ed Emmnauello di Gela, rivali della Stidda vittoriese, facente capo a Carmelo Dominante.

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