Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

ELEZIONI 2013: GLI ELETTI A MESSINA E I ‘TROMBATI’ IN SICILIA

Messina, 27/02/2013 – Ultimate le operazioni di spoglio, le urne consegnano il responso sui candidati eletti alla Camera dei Deputati e al Senato in Italia e, per quel che ci riguarda, in provincia di Messina. I messinesi eletti alla Camera dei Deputati nella nostra provincia sono tutti quanti gli uscenti, ad eccezione dei 2 eletti nella lista del Movimento 5 Stelle:
Francantonio Genovese (Pd)
Vincenzo Garofalo (Pdl)
Gianpiero D'Alia (Udc-Casini)
Francesco D'Uva e Tommaso Currò (Movimento 5 Stelle – Beppe Grillo)

Al Senato della Repubblica sono stati - invece – eletti:
Bruno Mancuso (Pdl)
(Antonio Martino, Rocco Crimi e Domenico Scilipoti (Pdl), in collegi diversi da quelli siciliani.

Carmelo Lo Monte (Centro Democratico) potrebbe scattare per lui un seggio.

Tra i ‘grandi’ esclusi vi sono alcuni dei politici ‘storici’ a Messina e provincia, ma non solo.

Carmelo Briguglio (Fli), è certamente il finiano della provincia di Messina più rappresentativo.

Altrove tuttavia fanno spicco, tra i non eletti, volti noti come Gianfranco Micciche', leader di Grande Sud, Raffaele Lombardo, fondatore del Mpa, Fabio Granata vice coordinatore di Fli; Ignazio la Russa, fondatore di Fratelli d'Italia che però potrebbe farcela in Lombardia.

Tra i siciliani non eletti, ancora, Francesco Forgione (Sel), Alessandra Siragusa e Giovanni Barbagallo, entrambi Pd. Rimangono fuori dal Parlamento Gianfranco Fini, fondatore di Futuro e Libertà, lo stesso Italo Bocchino e (come detto) i siciliani Fabio Granata, Carmelo Briguglio e Giulia Bongiorno.

Fra i ‘trombati’ illustri Antonio Di Pietro, candidato con Rivoluzione Civile, 'floppato' con tutto il partito di Ingroia. Fuori Oliviero Diliberto, Angelo Bonelli e l’ex ministro Paolo Ferrero. Fuori da Parlamento pure l’ex presidente della Regione Lazio, Francesco Storace, leader de La Destra.

Commenti

  1. speriamo che non sia ripescato...... possiamo fare sicuramente al meno di lui..
    presenze in parlamento valore medio: 77.45% lui 59%
    assenze:10.83% (1,245) valore medio: 15.15%
    LUI missioni:29.54% gli altri (3,397)

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  2. C'e' qualcuno che li rimpiange?

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