Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

LACCOTO (PD): URGENTE L’ACQUISTO DI 2 TAC NEL COMPRENSORIO PATTI – S. AGATA MILITELLO

Lettera aperta dell’on. Laccoto al Commissario dell’ASP di Me per l’acquisto delle TAC per i Presidi Ospedalieri di Patti e S.Agata di Militello
Messina, 13 febbraio 2013 - L’on. Giuseppe Laccoto, avendo constatato personalmente il mancato funzionamento, in contemporanea, delle TAC di Patti e S. Agata di Militello interviene con una lettera aperta al Commissario dell’ASP Me dott. Manlio Magistri
evidenziando come tale inconveniente comporta gravi ripercussioni per l’utenza che si trova costretta a ritardare accertamenti indispensabili per una corretta diagnosi o ancora con gravi disagi dovuti allo spostamento dei pazienti in altri presidi con conseguenti oneri aggiuntivi per i medesimi e anche per il servizio sanitario stesso.

Non può esistere la funzionalità di un presidio ospedaliero – continua Laccoto – nelle diverse branche se non vi è la possibilità di effettuare una diagnosi almeno con la TAC che diventa indispensabile per alcune patologie. Ciò a discapito non solo dell’utenza ma anche della produttività delle diverse specialità esistenti in detti presidi. Rammenta che, da Presidente della Commissione Sanità, aveva già programmato il finanziamento di 5 mln di € con l’art.20 per l’ammodernamento tecnologico delle apparecchiature dell’ASP di Me ivi comprese le due TAC in parola e che solo il ritardo del governo nazionale nell’approvare il Piano della R.S. non ha ancora consentito la materiale dotazione delle somme necessarie.


Con queste premesse e con la consapevolezza dell’improcrastinabilità della dotazione di tali importanti strumenti l’on. Giuseppe Laccoto chiede al Commissario dell’ASP di volere provvedere con urgenza ad anticipare le somme a carico dell’ASP e a provvedere all’acquisto ed all’immediata installazione di 2 moderne TAC al fine di dotare di un servizio indispensabile un comprensorio di circa 130.000 abitanti. Confida – conclude Laccoto – nella sensibilità e nella disponibilità del Commissario per una pronta e puntuale adesione alla propria richiesta nell’interesse esclusivo della popolazione dei distretti interessati.

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