Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

METEO SICILIA & ITALIA 17 – 18 FEBBRAIO 2013: MIGLIORA MA NON TROPPO

17/02/2013 – L’Analisi tecnica meteorologica del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare descrive per oggi giorno 17 febbraio 2013: Il flusso orientale nei bassi strati innescato dalla discesa del forcing in quota sul nord-est, mantiene attiva la fenomenologia tra Alto Veneto e Trentino Alto Adige, con quota della neve in diminuzione e con trasferimento graduale dei fenomeni ad alpi e Prealpi lombarde.
Al contempo si attenua ulteriormente la fenomenologia associata al minimo nei bassi strati sul Meridione,
mentre il forcing in quota tende a innescare un nuovo minimo a mesoscala sul medio Tirreno, un processo che pur non giungendo a completamento, richiama aria umida dal mare generando nuvolosità e deboli precipitazioni sul Lazio e sull'entroterra abruzzese. Il vento tende inoltre a rinforzare da nord-est sull'alto adriatico e Sul mar ligure.

Evoluzione per il giorno 18 febbraio 2013: L'aria fredda scivola lungo l'adriatico confluendo con il flusso occidentale che scorre sul meridione, si attiva così una baroclinicità che genera nubi diffuse al centro-sud con esclusione della Toscana e dell'Umbria occidentale, con precipitazioni sparse benché generalmente deboli o moderate; fenomeni che assumono carattere convettivo intensificandosi parzialmente in area jonica e sul basso Adriatico per fine giornata. la quota della neve sull'Appennino centrale e meridionale, inizialmente sui mille metri, tende a scendere sui 7-800 metri, pur in un contesto di assorbimento dei fenomeni per la serata. al nord e sulla toscana aumentano le possibilità di formazione di nebbia nelle prime ore del giorno.

L’avviso emesso alle 6 del 17 febbraio dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare descrive isolati temporali con colpi di vento su Adriatico meridionale, Canale d'Otranto e Ionio settentrionale. cessata burrasca su ionio settentrionale.
Il Dipartimento della Protezione Civile - inoltre - diffonde la situazione previsionale che segue:

Previsioni 17 febbraio 2013

Precipitazioni: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio, sulle zone alpine e prealpine, su Marche meridionali, Abruzzo, settori orientali e meridionali del Lazio, Sardegna, Molise, regioni meridionali della penisola e Sicilia orientale, con quantitativi cumulati generalmente deboli, puntualmente moderati sulla Puglia.
Nevicate: a tutte le quote sui settori alpini e prealpini, con apporti al suolo deboli; al di sopra dei 600-800 m sulle regioni centrali interessate dai fenomeni e su Puglia garganica e Campania orientale, al di sopra degli 800-1000 m sul resto del meridione, con apporti al suolo deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: nessuna variazione significativa.
Venti: localmente forti nord-orientali sull’alto Adriatico.
Mari: nessun fenomeno significativo.

Previsioni 18 febbraio 2013

Precipitazioni: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio, su Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna e sulle regioni meridionali, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 400-600 m sulle regioni centrali adriatiche, al di sopra degli 700-900 m sul resto del centro-sud.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: nessuna variazione significativa.
Venti: localmente forti nord-orientali sull’alto Adriatico.
Mari: nessun fenomeno significativo.

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