Salvo Palazzolo audito in Antimafia: “Occorrono nuovi strumenti per la scarcerazione dei boss”

Audito in commissione Antimafia il giornalista Salvo Palazzolo. Cracolici: “Avvieremo un'indagine conoscitiva e chiederemo alle istituzioni di dotarsi di nuovi strumenti su scarcerazioni boss” Palermo, 28 gen - La commissione Antimafia all'Ars, presieduta da Antonello Cracolici, ha audito il giornalista de La Repubblica, Salvo Palazzolo, dopo le ultime intimidazioni per le quali gli è stata assegnata la tutela. Sostegno e solidarietà sono state espresse dal presidente e dai componenti della commissione non solo a Palazzolo per il suo lavoro straordinario, ma anche ai tanti giovani cronisti, spesso precari e senza contratto, che svolgono una funzione fondamentale per far conoscere all'opinione pubblica il ruolo che ancora oggi i boss mafiosi hanno nelle nostre comunità. Per questo motivo la commissione Antimafia ha chiesto un incontro all'Ordine dei giornalisti siciliano per testimoniare la propria vicinanza a una professione fondamentale per la conoscenz...

SONIA ALFANO (PRES. CRIM) ALLE FONDAZIONI BANCARIE: “SIANO PARTE ATTIVA NELLA LOTTA CONTRO LA MAFIA”

PALERMO, 1 FEB 2013 - “Chiedo a tutte le fondazioni bancarie, Monte dei Paschi di Siena in testa, di dimostrare con i fatti di essere parte attiva quando si tratta di lotta alla criminalità organizzata. E non è un caso che lo chieda adesso, visto lo scandalo che in questi giorni sta portando alla luce gli stellari investimenti fatti dall’istituto bancario senese, che hanno lasciato il segno nei conti della banca stessa, costretta a un indebitamento ingiustificabile e a operazioni straordinarie sul capitale.
E tutto questo mentre in giro per l’Italia, per esempio, ci sono scuole che cadono a pezzi”.

Questo l’appello che Sonia Alfano (Presidente della Commissione Antimafia Europea) lancia alle fondazioni bancarie.

“Ci sarebbero ben altri modi di investire - ha dichiarato l’on. Alfano. Basti pensare alla situazione in cui versano tante scuole italiane, ciclicamente vandalizzate e derubate persino di computer e stampanti. E’ il caso, per esempio, della Direzione Didattica ‘Filippo Raciti’ di Borgo Nuovo, a Palermo. Una scuola chiamata ‘di frontiera’ solo perchè in una zona difficile della città. Eppure, quella è una scuola straordinaria, che porta il nome di un poliziotto onesto, morto nel compimento del proprio dovere. Continuiamo a ripetere ai bambini - sottolinea l’on. Alfano - che la legalità comincia dalle piccole cose. Ora dobbiamo dimostrarglielo con i fatti. Sarebbe un bel segnale, oltre che un dovere, se le banche collaborassero, magari finanziando l’acquisto di nuovi computer e attrezzature didattiche. Tutti i bambini, non solo quelli dei quartieri cosiddetti ‘bene’, hanno il diritto di frequentare scuole degne di questo nome”.

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