Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CONSULTAZIONI: IL MOVIMENTO 5 STELLE DIMENTICA SOLO LA GIUSTIZIA GIUSTA (E VELOCE)

Tra i 20 punti del Movimento 5 Stelle nessun riferimento alla riforma della Giustizia: dimenticanza o priorità? Eppure una riforma organica del sistema giudiziario è aspettativa molto sentita nel Paese...
Roma, 21/03/2013 - Con l'incontro con la delegazione dei Gruppi parlamentari del Senato e della Camera del Movimento 5 Stelle è iniziato il
secondo giorno delle consultazioni del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per la formazione del Governo. Dopo avere ricevuto la delegazione del M5S il Capo dello Stato ha incontrato i Gruppi parlamentari del Senato e della Camera del Popolo delle Libertà e della Lega Nord e Autonomie. A fine mattinata il Presidente Napolitano si è recato a Palazzo Giustiniani per un incontro con il Presidente Emerito della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Le consultazioni riprenderanno nel pomeriggio con i Gruppi parlamentari del Senato e della Camera del Partito Democratico.

Nella giornata di ieri, rispondendo ad una domanda di Fabrizio Finzi dell'Ansa ("Siete bloccati sul nome di Bersani o avete ragionato anche a un’opzione diversa che piaccia a voi, piaccia al Pd, e possa piacere anche a qualcun altro?"), il leader di SEL, Nichi Vendola, ha risposto:
"Credo che ci sia un vincolo assoluto che si chiama democrazia. Bersani non è uscito dal cilindro di un prestigiatore: il nome è uscito dalle urne di un processo democratico che ha coinvolto oltre tre milioni di elettori. Guida il partito che nella coalizione di centrosinistra ha conseguito i risultati che sappiamo. Poi, tocca a Bersani, ovviamente, esprimere il suo impegno sul terreno più alto di innovazione politico - culturale. Tocca a lui essere l’interprete di tutto il coraggio di cui c’è bisogno oggi per guidare l’Italia fuori dal
pantano".

Nella mattinata odierna Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto, alle 9, il gruppo parlamentare del “Movimento 5 Stelle”, formato dal leader Beppe Grillo, dal sen. Vito Claudio Crimi, capogruppo al Senato della Repubblica e dall’ on. Roberta Lombardi, capogruppo alla Camera dei Deputati che ha letto la seguente dichiarazione: “Il Movimento 5 Stelle è stato il primo per numero di voti, la prima forza politica alle ultime elezioni. Per questo chiediamo ufficialmente un incarico di governo per realizzare il nostro programma”.

Il sen. Vito Claudio Crimi, capogruppo al Senato della Repubblica ha elencato i 20 punti di programma che - ha detto il sen. Crimi - abbiamo denominato 20 punti per uscire dal buio”:

1) Reddito di cittadinanza;
2) Misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa;
3) Legge anticorruzione;
4) Informatizzazione e semplificazione dello Stato;
5) Abolizione dei contributi pubblici ai partiti;
6) Istituzione di un 'politometro' per verificare arricchimenti illeciti dei politici negli ultimi 20 anni;
7) Referendum propositivo e senza quorum;
8) Referendum sulla permanenza nell'euro;
9) Obbligo di discussione di ogni legge di iniziativa popolare in Parlamento con voto palese;
10) Una sola rete televisiva pubblica, senza pubblicità, indipendente dai partiti;
11) Elezione diretta dei parlamentari alla Camera e al Senato;
12) Massimo di due mandati elettivi;
13) Legge sul conflitto di interessi;
14) Ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola pubblica;
15) Abolizione dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali;
16) Accesso gratuito alla Rete per cittadinanza;
17) Abolizione dell'IMU sulla prima casa;
18) Non pignorabilità della prima casa;
19) Eliminazione delle Province;
20) Abolizione di Equitalia

ON. ROBERTA LOMBARDI:

Con questo programma ci siamopresentati alle elezioni, con questo programma il Movimento 5 Stelle, formato dai cittadini, è stato votato dai cittadini. Finora, nonostante la dimensione del successo elettorale, non è stata data alcuna rappresentanza istituzionale al Movimento 5 Stelle, non la Presidenza della Camera, non la Presidenza del Senato, che sono stati oggetto di contrattazione e mercanteggiamento tra i partiti e non espressione del riconoscimentodella volontà popolare.
Il Movimento 5 Stelle ha chiesto, quindi, durante l’incontro con il Presidente della Repubblica, un mandato pieno per potersi presentare in Parlamento, esporre il suo programma di governo, che avete sentito, e chiedere il voto di fiducia. Nel caso il Presidente della Repubblica accordi l’incarico a noi, il Movimento 5 Stelle presenterà un suo candidato alla Presidenza del Consiglio.
Il Movimento 5 Stelle attribuisce a questa richiesta un atto di estrema responsabilità nei
confronti del paese. Se questa richiesta non venisse a ccolta, il Movimento 5 Stelle, come forza di opposizione, chiederà la Presidenza delle Commissioni del Copasir e della Vigilanza Rai.

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