Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

GERMANÀ: “SVELTIRE LE PROCEDURE PER IL RILASCIO DEL PORTO D’ARMI PER LA CACCIA”

Palermo, 07/03/2013 - Il deputato regionale del Pdl Nino Germanà, il quale afferma che “la caccia è principalmente attività ricreativa, che i cacciatori la praticano per trascorrere tempo all'aria aperta, in ambienti relativamente selvaggi e lontano dai sentieri più frequentati alfine di goderne delle bellezze naturali e creano economia di settore da non
sottovalutare in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo” rimarca che in Sicilia la procedura per il rilascio del porto di fucile per uso venatorio è sempre più lunga che in altre regioni anche a causa del metodo, il colloquio, che ne rallenta i tempi.
Dunque,. In un sua interrogazione, Germanà chiede di “avviare ogni iniziativa finalizzata alla modifica degli esami per il rilascio del porto di fucile per l’esercizio venatorio sostituendo l’attuale esame orale con quello a quiz, per ridurre i tempi e creare un notevole risparmio all’amministrazione regionale”.

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