Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MUOS NISCEMI: UNA CABINA DI REGIA PER STABILIRE QUANTO E' PERICOLOSO

Incontro a Roma tra i rappresentati della Regione Siciliana ed il Ministro della Salute Balduzzi per affronatre quanto è nella problematica della struttura di contrada Ulmo a Niscemi: il MUOS. Incontro pure all'Ars tra Trizzino del M5S, il vice presidente dell'Ars Antonio Venturino e il console americano Donald Moore per cercare di avviare
un'operazione trasparenza sul destino del Muos: una cabina di regia deciderà la reale pericolosità delle antenne

E' stato deciso oggi nel corso di un incontro a Roma, cui hanno partecipato rappresentati del Minstero dell'Ambiente, il ministro della Salute Balduzzi, il presidente dell'Istituto superiore della Sanità Garaci, l'assessore regionale alla Salute Borsellino, quello al Territorio Lo Bello e il generale Goretti, in rappresentanza del Ministero della Difesa. Di questo organismo faranno parte l'Istituto superiore della Sanità, l'Agenzia regionale dell'Ambiente, l'Istituto superiore della ricerca e protezione ambientale e il professore Massimo Zucchetti, proposto dal presidente della commissione Ambiente dell'Ars, Giampiero Trizzino.

Sempre sul fronte della struttura di contrada Ulmo a Niscemi, oggi c'è stato anche un incontro all'Ars tra Trizzino, il vice presidente dell'Ars Antonio Venturino e il console americano Donald Moore per cercare di avviare un'operazione trasparenza sul destino del Muos.

"Dopo avere ribadito la nostra posizione e la necessità di nuovi rilevamenti - dice Trizzino - e di una collaborazione con gli Usa affinché vi sia certezza dell'impatto sulla salute, abbiamo invitato il console a parlare con una delegazione dei comitati niscemesi affinché chiarisca la posizione di apertura nei confronti della popolazione. E' un'operazione di trasparenza che deve assolutamente esserci per riconquistare la fiducia nelle istituzioni che per troppo tempo è mancata". Trizzino ha anche chiesto di visionare presso la base di Sigonella l'accordo internazionale tra Usa ed Italia con il quale venne siglato, nel 2005, il primo via libera all'impianto radar.

"Un incontro proficuo quello con il console americano Donald Moore - ha dichiarato Venturino - che ha mostrato la disponibilità americana a fare chiarezza sulla questione Muos e a non prendere sottogamba le esigenze della popolazione siciliana".

Commenti

  1. Le proteste debbono essere fatte se i risultati di questa attivita non saranno accettate.
    Non bisogna protestare tanto per...si perde credibilita'

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