Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

NAPOLITANO RICEVE BERSANI E SI RISERVA DI PENSARE PERSONALMENTE AL GOVERNO

Esito non risolutivo per il premier incaricato Bersani. Il segretario generale del Quirinale, Donato Marra, dopo il colloquio di Bersani con il capo dello Stato ha comunicato l'esito: "Il capo dello Stato si riserva di prendere senza indugio iniziative che gli consentano di accertare personalmente gli sviluppi possibili", ha detto Marra
Roma, 28 marzo 2013 - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto questo pomeriggio al palazzo del Quirinale l'on. Pier Luigi Bersani, che gli ha riferito l'esito delle consultazioni svolte a seguito dell'incarico conferitogli lo scorso 22 marzo, consultazioni il cui esito non è stato risolutivo.
Il Presidente della Repubblica si è riservato di prendere senza indugio iniziative che gli consentano di accertare personalmente gli sviluppi possibili del quadro politico-istituzionale.

Commenti

  1. Con tutto il rispetto per l'esperienza di Napolitano, dovrebbe seguire con piu rispetto i dettami costituzionali:"nominare il presidente del consiglio che deve avere la fiducia dei parlamentari e non dei capi partito.
    Questa di avere incarichi esplorativi dopo aver fatto le consultazioni allunga i tempi per la formazione del governo e aumenta l'opacita del processo.

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    1. E arrivato il momento dei colleggi uninominali, cosi ogni parlamentare deve presentarsi con la sua faccia per avere i voti:cosi tanti impresentabili non starebbero in parlamento.
      E anche importante che il voto in parlamento sia sempre palese cosi i cittadini potranno giudicare se il loro eletto ha tradito il mandato.

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