Non un partito ma uno «spartito» che valorizzi la società civile, al centro Pedro Arrupe

Non un partito ma uno «spartito» che valorizzi il ruolo della società civile  lunedì 13 maggio  all'Istituto di formazione politica  Pedro Arrupe alle 17.30  in via Franz Lehar, 6 PALERMO, 9 mag 2024 – La società civile deve essere più partecipe e protagonista delle scelte politiche, culturali e sociali. Pertanto, non c'è bisogno di un nuovo partito ma di  uno «spartito», un manifesto per rilanciare il ruolo politico della società civile , grande ricchezza del nostro Paese. Di questo si parlerà lunedì 13 maggio alle 17.30 all'istituto Pedro Arrupe. Al centro ci sarà la presentazione del libro  “Piano B. Uno spartito per rigenerare l'Italia”  firmato da 15 studiosi. Dopo l'introduzione di  p. Gianni Notari  (direttore dell'istituto), la tavola rotonda sarà coordinata dal giornalista  Vincenzo Morgante . A confrontarsi sul tema, in particolare, saranno  Giuseppe Notarstefano  (presidente di Azione Cattolica),  Marcella Mallen  (presidente dell'Alleanza Italian

NAPOLITANO RICEVE BERSANI E SI RISERVA DI PENSARE PERSONALMENTE AL GOVERNO

Esito non risolutivo per il premier incaricato Bersani. Il segretario generale del Quirinale, Donato Marra, dopo il colloquio di Bersani con il capo dello Stato ha comunicato l'esito: "Il capo dello Stato si riserva di prendere senza indugio iniziative che gli consentano di accertare personalmente gli sviluppi possibili", ha detto Marra
Roma, 28 marzo 2013 - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto questo pomeriggio al palazzo del Quirinale l'on. Pier Luigi Bersani, che gli ha riferito l'esito delle consultazioni svolte a seguito dell'incarico conferitogli lo scorso 22 marzo, consultazioni il cui esito non è stato risolutivo.
Il Presidente della Repubblica si è riservato di prendere senza indugio iniziative che gli consentano di accertare personalmente gli sviluppi possibili del quadro politico-istituzionale.

Commenti

  1. Con tutto il rispetto per l'esperienza di Napolitano, dovrebbe seguire con piu rispetto i dettami costituzionali:"nominare il presidente del consiglio che deve avere la fiducia dei parlamentari e non dei capi partito.
    Questa di avere incarichi esplorativi dopo aver fatto le consultazioni allunga i tempi per la formazione del governo e aumenta l'opacita del processo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E arrivato il momento dei colleggi uninominali, cosi ogni parlamentare deve presentarsi con la sua faccia per avere i voti:cosi tanti impresentabili non starebbero in parlamento.
      E anche importante che il voto in parlamento sia sempre palese cosi i cittadini potranno giudicare se il loro eletto ha tradito il mandato.

      Elimina

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.