Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

"RIGOLETTO”, UN LUNGHISSIMO APPLAUSO FINALE HA ACCOLTO LA PRIMA

Tantissimi anche i battimani a scena aperta. Ovazioni per Paola Cigna (Gilda). Grandi apprezzamenti a Domenico Balzani (Rigoletto), Valter Borin (Duca di Mantova), Maria José Trullu (Maddalena) e Francesco Palmieri (Sparafucile). Applauditi anche il maestro Hirofumi Yoshida, l'Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele e il Coro Cilea. È piaciuta la scelta registica di Alessio Pizzech che ha ambientato l'opera verdiana negli anni Venti del XX secolo
Messina, 22/03/2013 - Un lunghissimo applauso finale (e prima erano stati tanti gli applausi a scena aperta) ha accolto la prima di "Rigoletto", in scena ieri sera dopo lo sciopero che aveva bloccato lo spettacolo di martedì scorso. Si replica domani, sabato 23 marzo, alle ore 17,30.

Il pubblico ha riservato ovazioni al soprano Paola Cigna che ha cantato nel ruolo di Gilda, ma ha dimostrato di gradire moltissimo le prove del baritono Domenico Balzani (Rigoletto), del tenore Valter Borin (Duca di Mantova), del mezzosoprano Maria José Trullu (Maddalena) e del basso Francesco Palmieri (Sparafucile). Molti applausi anche per il maestro Hirofumi Yoshida e per l'Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele, per tutti gli altri comprimari e per il Coro Cilea, diretto da Bruno Tirotta.
È stata apprezzata la suggestiva scena circolare, che si sviluppa sia a cerchi concentrici interni sia verso l'alto, firmata da Guido Fiorato (e interamente realizzata dai tecnici dell'Ente Teatro di Messina), che asseconda pienamente le scelte registiche di Alessio Pizzech. La vicenda è stata ambientata in maniera convincente negli anni Venti dello scorso secolo, all'alba dei totalitarismi che stavano per andare al potere in Europa. La drammatica storia di "Rigoletto" è vista, come la scena, in senso circolare e chiuso, con tutti i personaggi prigionieri del loro destino e incapaci di trovare la forza di uscire dai propri confini.

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