Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

SANITA' SICILIA: L'ARS BOCCIA I TICKET SU FARMACI E RICOVERI E RIPRISTINA I FONDI SPECIALIZZANDI

Palermo, 14 mar. 2013 - La commissione Sanita' dell'Assemblea regionale siciliana ha bocciato la proposta del governo Crocetta inserita in finanziaria sull'aumento dei ticket sanitari. Uno stop trasversale e generalizzato a un provvedimento che stabiliva il pagamento di un euro in aggiunta al ticket gia' previsto per le prescrizioni mediche - da due a tre
euro, era la proposta dell'esecutivo per i soggetti non esentati dal pagamento sulle ricette sui farmaci - e l'introduzione di altri due distinti ticket per la degenza ospedaliera, fissati in 10 euro al giorno per i redditi fino a 50 mila euro, e in 25 euro al giorno per i redditi superiori ai 50 mila euro.

Contrarieta' era gia' stata manifestata dal presidente della commissione, il deputato del Pd Giuseppe Digiacomo. Ripristinati fondi per 3 milioni di euro per le borse degli specializzandi di medicina. "Tale intervento, utile per il sostegno ai giovani medici, era stato soppresso con un colpo di penna dal presidente Crocetta", spiega Toto' Cascio, deputato regionale del Cantiere popolare. (AGI)

Commenti

  1. Speriamo che le borse di studio non alimentino la parentopoli!!
    Crocetta dovrebbe nominare una commissione composta da medici non Siciliani per valutare le proposte(specialmente dei parenti di medici).

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