Chiusure Visodent, Federconsumatori: "Studi dentistici letteralmente spariti nel nulla"

Chiusure Visodent, Federconsumatori vicino ai pazienti: sospendere subito i finanziamenti Sono numerose le richieste di assistenza che Federconsumatori Sicilia sta ricevendo da ex pazienti della catena di studi dentistici Visodent, che sono letteralmente spariti nel nulla lasciando centinaia di persone con cure non terminate, nonostante i corposi anticipi già versati.  Palermo, 28 maggio 2025 - La vicenda è estremamente complessa e, purtroppo, sarà difficile ottenere piena giustizia. Tuttavia le sedi territoriali di Federconsumatori sono già al lavoro quanto meno per ottenere un primo fondamentale risultato: la sospensione di eventuali finanziamenti accesi dai pazienti per pagare le cure dentali. Attualmente è in corso il più classico scaricabarile: Federconsumatori ha assistito un paziente Visodent di Messina e, a seguito del riscontro negativo dato dall'azienda alla legittima richiesta di risarcimento, ha avviato una mediazione che, però, si è conclusa negativamente per la mancat...

SERVIZI SOCIALI, APPROVATO PIANO DI ZONA: 14 MILIONI DI EURO PER I SERVIZI SOCIO-SANITARI

Messina, 27/03/2013 - Nel caos generale e con il clima teso che regna ai servizi sociali del Comune di Messina, almeno una buona notizia arriva da Palermo e precisamente dall’Assessorato alle Politiche Sociali. La CISL, infatti, apprende che ieri pomeriggio è stato finalmente approvato il Piano di Zona 2010-2012 del Distretto D26 con il Comune di Messina
capofila che di fatto metterà a disposizione circa 14 milioni di euro per i servizi socio-sanitari.
Il Piano di Zona rappresenta lo strumento attraverso il quale vengono erogati tali servizi ed interessa oltre il Comune di Messina anche altri 13 Comuni facenti parte del Distretto ( Alì, Alì Terme, Fiumedinisi, Furci Siculo, Itala, Mandanici, Nizza di Sicilia, Pagliara, Roccalumera, Rometta, Saponara, Scaletta e Villafranca T.).

La Cisl ricorda che il piano in questione è da tempo sotto i riflettori del sindacato che da tempo denuncia (per ultimo anche al Commissario Croce con nota del 24 ottobre 2012) l’atteggiamento poco responsabile da parte dei soggetti che – a vario titolo – avrebbero dovuto porre in essere le condizioni di avvio del Piano e che hanno avuto responsabilità in capo al Distretto (i vari assessori che si sono avvicendati nella delega alle politiche sociali, il Comitato dei Sindaci del comprensorio, i numerosi dirigenti che sono stati sostituiti al Dipartimento dei Servizi sociali del Comune di Messina e che sono stati nel tempo Coordinatori del gruppo tecnico del Distretto.
A seguito delle numerose denunce e diffide da parte del Sindacato, il 6 luglio 2012 sono arrivati al Comune di Messina due ispettori dell’assessorato regionale i quali hanno intimato ai responsabili di porre in essere tutti gli adempimenti amministrativi per far approvare il piano, pena la perdita dei finanziamenti.

"Fortunatamente - affermano dalla sede di viale Europa - il pericolo sembra scongiurato e il Piano in questione con due anni di ritardo è stato finalmente approvato ed anche se questa buona notizia non risolverà i gravi problemi che riguardano il settore sociale, se si attiveranno subito i bandi e le relative procedure di gara si può portare una boccata di ossigeno sia alle famiglie che hanno a carico anziani, diversamente abili, minori sia alle centinaia di lavoratori che operano nel settore".

Commenti

  1. Tutti contenti arrivano i bandi, le gare le mazzette!!
    Quando i comuni utilizzeranno il personale loro in eccesso?

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