Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

VERDI E WAGNER ALLA LUTE DI MILAZZO

02/03/2013 - La Lute – Libera università per la terza età- di Milazzo dedica l’incontro di venerdì 1 marzo 2013 (ore 16,30 - Istituto Tecnico Tecnologico “E. Majorana” di Milazzo) alla musica, con una relazione del prof. Massimo Raffa dal titolo Verdi vs. Wagner? I dilemmi del melomane, che si inserisce nel ciclo di iniziative programmate per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi e Richard Wagner (1813‐2013), che sono state aperte dalla relazione del M° Luigi Cordova su Le passioni di Verdi.
Il bicentenario riporta in primo piano il tema – mai sopito, in verità – della contrapposizione tra questi due titani del teatro musicale: contrapposizione che si è voluta costruire, secondo lʹantica partigianeria italica, almeno a partire dagli anni ʹ70 dellʹ800 – la prima italiana del Lohengrin a Bologna, con relativa coda di polemiche, è appunto del 1871. Nella relazione, il cui titolo si pone, non a caso, in forma dubitativa (Verdi vs. Wagner?), si vuol mostrare come una tale polarizzazione sia solo in parte giustificata dai fatti musicali, e derivi in misura molto maggiore da fattori ideologici, propagandistici e pertanto extramusicali. 
Al di là delle indubbie differenze nel mondo concettuale, nel sistema di valori e nella tecnica compositiva, i due artisti sono accomunati dallʹattenzione al melodramma come espressione teatrale totale e – diremmo oggi – multimediale; sicché il melomane del titolo, più che sentirsi obbligato a una scelta dilemmatica, dovrebbe forse vedere nellʹuno e nellʹaltro due strade complementari che portano verso il cuore dellʹuomo, teatro dellʹeterno scontro tra le opposte forze elementari dellʹamore e dellʹodio, dellʹeroismo e dellʹavidità, dellʹamicizia e del tradimento.

Il relatore, Massimo Raffa, laureato in Lettere classiche e diplomato in pianoforte -col massimo dei voti, dottore di Ricerca in Filologia greco‐Latina e docente di latino e greco nel Liceo Impallomeni di Milazzo– è specializzato in storia della musica greca e romana e in teoria musicale e storia della teoria musicale antica. Ha pubblicato –fra l’altro- un contributo sugli strumenti musicali e gli ensemble strumentali nel mondo greco e romano in un volume edito a cura dellʹUniversità Aristotele di Salonicco, traduzioni dal greco, saggi nellʹenciclopedia LʹAntichità. Grecia, curata di Umberto Eco, articoli su riviste italiane e straniere di filologia classica e musicologia, e ha tenuto relazioni e conferenze in Italia e all’estero (Londra, Parigi, Berlino, Salonicco).

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