Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

8° SLALOM CITTÀ DI BIANCAVILLA: DOMANI ALLE 9 LA GARA, FAVORITO ANDREA RAITI

Il forte specialista trapanese, reduce dalla buona prova offerta solo una settimana addietro a Torregrotta, sarà della partita con la sua Radical SR4 Suzuki, schierata dalla Catania Corse. A contrastargli il passo proveranno il fratello Pietro Raiti (su Radical Prosport Suzuki), l’altro trapanese Nicolò Incammisa (su Osella PA 21 S Honda), anche loro alfieri della Catania Corse, quindi i catanesi Matteo D’Urso (Radical SR4 Suzuki) e Carmelo Leanza (Ncl Suzuki). Da tenere d’occhio, senz’altro, il giovane messinese Francesco Lombardo (Fiat 126 Suzuki), anche lui autore di un’ottima prestazione a Torregrotta, dove ha dominato il gruppo Prototipi.
La sfida tra i birilli con base a Biancavilla è valevole quale secondo atto dello Challenge Palikè 2013. A tal proposito non mancherà il campione regionale assoluto nella serie isolana in carica, ossia il catanese Giuseppe Faro (su Fiat Cinquecento Sporting). In campo femminile tiene banco la lotta tra la palermitana Patrizia Torregrossa (su Fiat Cinquecento Sporting) e la messinese Katia Di Dio (Fiat 127 Berlina, gruppo Speciale). Presente pure l’agrigentino Michele Vella, attuale capofila provvisorio dello Challenge 013, con la Peugeot 306 Rallye. Tre le manche in programma

Biancavilla, 13 aprile - Sono attualmente in corso le canoniche verifiche tecnico-sportive per i 50 concorrenti iscritti all’atteso 8° Slalom Città di Biancavilla, secondo atto stagionale dello rinnovato Challenge Palikè 2013, serie ideata e promossa sul territorio dal Team Palikè Palermo. La nuova sfida tra i birilli, ospite nel contesto della rinomata cittadina dall’antica origine albanese a vocazione agricola “adagiata” a 513 m di altitudine sulle falde dell’Etna, a 32 km da Catania (nota altresì per la bellissima Basilica di Maria Santissima dell’Elemosina, oltre che per le sue estese coltivazioni “agresti” di arance e fichidindia), è in programma domani, domenica 14 aprile, al suo rientro dopo alcuni anni di assenza. Le operazioni di ‘punzonatura’ si protrarranno sino alle 19.30 di oggi, sabato 13 aprile, ospiti negli uffici e nella piazzetta antistante il Municipio di Biancavilla, in via Vittorio Emanuele, “cuore” del paese etneo.

L’8° Slalom Città di Biancavilla, allestito con un occhio particolare rivolto verso condizioni di sicurezza assoluta nel proprio contesto dal Team Palikè Palermo (con al timone gli esperti Annamaria Lanzarone, Nicola, Dario e Roberto Cirrito), con l’indispensabile collaborazione e patrocinio assicurati dall’Amministrazione comunale di Biancavilla (rappresentata dal sindaco, Giuseppe Glorioso e dall’assessore allo Sport, Giuseppe Pappalardo), sarà articolato lungo un segmento di gara della lunghezza corrispondente a poco meno di 2 km, ricavato lungo la strada comunale cosiddetta “della Montagna” (o, secondo le cartine stradali ufficiali, via della Montagna). Lo “start” è individuato nei pressi dell’intersezione con via Monte Rosa (dove è in programma l’allineamento delle vetture), mentre l’arrivo è collocato 1,800 km più in avanti, non lontano dall’intersecazione con la strada provinciale 80, non prima che le vetture in corsa abbiano “rasentato” la strada statale 284. L’area deputata ad ospitare il parco chiuso, a fine gara, è invece localizzata nei pressi dell’arrivo, nel piazzale antistante una ditta di materiale edile.

La corsa, fissata per domani, domenica 14 aprile, si articolerà sulle tre manche, a partire dalle 9 (quando sarà effettuata la necessaria salita di ricognizione, a seguire i tre tratti cronometrati), con coordinamento generale affidato all’esperto direttore di gara ennese Lucio Bonasera. Dieci le postazioni di rallentamento con i birilli disposte lungo il tracciato. Il transito veicolare nella zona sarà chiuso dalle 7. La premiazione, riservata a tutti i concorrenti in gara si terrà alle 15, nell’aula consiliare del Municipio di Biancavilla.

I favori del pronostico, per l’edizione del ritorno dello slalom biancavillese, sembrano tutti protendere verso il trapanese Andrea Raiti. Il forte ed esperto specialista di Buseto Palizzolo, reduce da un’ottima prestazione nel 18° Slalom Torregrotta Roccavaldina, prova di esordio del Campionato italiano della specialità, dove ha chiuso 6° assoluto, sarà della partita con la medesima Radical SR4 Suzuki impiegata domenica scorsa, con la quale sta raggiungendo un sempre crescente feeling, per i colori della scuderia Catania Corse. Il sodalizio presieduto da Giuseppe Di Gregorio schiererà comunque altre “punte di diamante” nella gara di casa. A cominciare dall’altro busetano Pietro Raiti, fratello minore di Andrea, anche lui presente a Biancavilla con una Radical, sebbene in versione Prosport Suzuki. Non poteva mancare all’appuntamento il “veterano” trapanese (questa volta nativo di Custonaci) Nicolò Incammisa, vincitore della prima prova per lo Challenge Palikè sulla Pista internazionale Concordia di Agrigento, ancora una volta con l’Osella PA 21S Honda, anch’essa “griffata” Catania Corse. Tra gli altri pretendenti alla vittoria assoluta (o comunque al podio) figurano certamente i piloti catanesi, “in primis” il rientrante Matteo D’Urso (di Belpasso), sulla sua Radical SR4 Suzuki reduce da alcuni aggiornamenti tecnici e Carmelo Leanza (originario invece di Adrano, centro che dista solo una quindicina di chilometri da Biancavilla), sul prototipo Ncl Suzuki da lui stesso assemblato.

Da tenere d’occhio, altresì, il giovane messinese (di Brolo) Francesco Lombardo, anche lui autore di una buona prova sette giorni addietro nello Slalom di Torregrotta (dove ha vinto il gruppo Prototipi), ancora sul sediolo della sua funambolica Fiat 126 con motore centrale Suzuki iscritta dalla Ionia Corse di Giarre, altra scuderia del Catanese, nonché il rientrante calabrese Francesco Infortuna, nell’abitacolo di una Radical SR4 Suzuki iscritta dalla Catania Corse. Tanti i piloti locali pronti a dare il massimo sulle strade di casa. Tra essi, ricordiamo Angelo Zammataro (di Adrano, su Gisa Sport Bmw, Catania Corse), Luigi Santonocito, Antonio Musumeci (entrambi di Camporotondo Etneo, ambedue con una Elia Avrio ST09 Suzuki), poi i catanesi Giuseppe Salvà (al debutto con la Radical Prosport Suzuki della Catania Corse), Francesco Raciti (Fiat 126 Honda), Angelo Scuderi (al volante di una Fiat X1/9 Kawasaki) ed il giarrese Angelo Patanè (Fiat 500 Maxi).Non poteva disertare l’appuntamento con la gara di casa neppure il catanese Giuseppe Faro, campione regionale assoluto in carica nello Challenge Palikè 2012, su Fiat Cinquecento Sporting Catania Corse.

Riflettori puntati, ancora, sullo specialista nisseno (originario di San Cataldo) Maurizio Anzalone, già terzo nella serie isolana 2012, con la Renault Clio Rs K iscritta dal Motor Team Nisseno, nonché sul “veterano” agrigentino Michele Vella, attuale capofila provvisorio dello Challenge Palikè 013 con 12 punti, frutto della prima prova disputata sulla pista internazionale Concordia, ad Agrigento, sulla Peugeot 306 Rallye schierata tra le fila del gruppo A. In campo femminile sfida tutta “rosa” tra la palermitana Patrizia Torregrossa (di Petralia Soprana), nella vita di tutti i giorni moglie del citato Giuseppe Faro e campionessa regionale in carica nel Femminile per lo Challenge Palikè 012 (con la Fiat Cinquecento Sporting di gruppo A) e la non ancora ventiduenne messinese “figlia d’arte” Katia Di Dio (risiede a Novara di Sicilia), con la Fiat 127 Berlina classe P1 preparata direttamente dal papà Nunzio, alla seconda gara in carriera.

Si apriranno intanto il prossimo 20 aprile le iscrizioni in vista del 5° Slalom Città di Caltavuturo, sulle Madonie palermitane, terza tappa per lo Challenge Palikè 2013, un altro tra gli appuntamenti ‘slalomistici’ più attesi qui in Sicilia, in programma il 19 maggio. Il calendario prevede poi in successione il 2° Maxislalom Pista Concordia (il prossimo 2 giugno), il 2° Slalom Città di Serradifalco, nel Nisseno, il 16 giugno, quindi il 5° Slalom Città di Castelbuono, di nuovo sulle Madonie, il 7 luglio, sesto appuntamento con lo Challenge Palikè, ma soprattutto competizione promossa quest’anno con merito a validità per il Trofeo centro sud Slalom, che assegnerà altresì i punti relativi alla Coppa Csai sesta zona.

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