Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

BEPPE GRILLO COME PAPPALARDO PER DALLA CHIESA: "UNA LEGGE PER QUESTI CIALTRONI"

14/04/2013 - "Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur". A pronunciate la locuzione latina di Tito Livio, , più recentemente degli ambasciatori di Sagunto, è stato il cardinale Salvatore Pappalardo, come duro atto d'accusa contro lo Stato in occasione dell'omelia del funerale di Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Ora è la volta di Beppe Grillo: "Mentre a Roma si discute di poltrone - dice Grillo sul suo blog - l'Italia brucia. Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur." "L'economia italiana - dice Grillo - non aspetta e per allora potremmo essere falliti con la distruzione irreversibile delle piccole e medie imprese che oggi tengono ancora, miracolosamente, in piedi l'Italia e allora non ce ne sarà più per nessuno.

"Il M5S va disinnescato. Immaginatevi l'orrore di Maschera di Cera - scrive Beppe Grillo - già pronto per il museo di Madame Tussauds se venissero presentate una dopo l'altra leggi sulla ineleggibilità, sul conflitto di interessi, sulla corruzione. Si scioglierebbe insieme ai suoi alleati pdmenoellini. Il Parlamento deve rimanere un simulacro, un non luogo, per questo non vengono attivate le Commissioni parlamentari. Le leggi urgenti per il rilancio dell'economia, la nuova legge elettorale, le misure di sostegno ai disoccupati rimangono nei cassetti. L'orologio deve rimanere fermo. E' un continuo rimando, un opprimente spostare in avanti le decisioni".

Per evitare qualsiasi legge sgradita a questi cialtroni si invoca la necessità di avere un Governo PRIMA delle Commissioni. Un falso. L'Italia è una Repubblica parlamentare senza Parlamento. Per disinnescare il M5S le Commissioni saranno istituite DOPO l'elezione del presidente della Repubblica, DOPO il nuovo ciclo di consultazioni, DOPO la fiducia al nuovo governo, quindi, ottimisticamente a luglio PRIMA della chiusura di Camera e Senato per ferie. Poi, extrema ratio, per sicurezza, si potrebbero sciogliere le Camere e andare a nuove elezioni senza aver avviato alcuna riforma. Mentre a Roma si discute di poltrone l'Italia brucia. Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur.

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