Danni da incendi in Sicilia: Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni

Danni da incendi, Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni. I n pubblicazione oggi da Irfis FinSicilia l’avviso pubblico per contributi straordinari per i danni causati dagli incendi della scorsa estate.   16/05/2024 - Si tratta di una misura da 2,9 milioni di euro destinata a quanti hanno subito danni al patrimonio immobiliare e mobiliare a seguito dell’ondata di calore e degli incendi che hanno interessato, a partire dal 23 luglio 2023, le province di Catania, Messina, Palermo e Trapani e per i quali è stata emanata una apposita ordinanza del capo della protezione civile (la 1078 del 13 marzo 2024). Grazie al decreto della Regione (n. 31/2024 del 9.4.2024), è stato costituito, mediante incremento del Fondo Sicilia, un plafond destinato alla concessione dei contributi d’importo pari a 2,9 milioni di euro. Irfis – FinSicilia S.p.A. è stata incaricata di gestire le relative agevolazioni. Per accedere al contributo è necessario, tra l’altro, essere proprietari dei beni e avere denunciato pri

CEFALÙ-CASTELBUONO: ALLERTATI IL PREFETTO E L’ANAS SULLE INCERTEZZE PER IL RADDOPPIO FERROVIARIO

“Allertati” anche il Prefetto e l’Anas (oltre alla Regione, alla Protezione Civile e alla Soprintendenza) sulle incertezze progettuali e organizzative dei cantieri per il raddoppio ferroviario Cefalù-Castelbuono

Cefalù (Pa), 20/04/2013 - I prolungati silenzi sulle gravi problematiche che potrebbero sorgere da una non ottimale progettazione esecutiva e forse poco adeguata organizzazione dei cantieri di realizzazione dei lavori del 2° lotto del raddoppio ferroviario Cefalù Ogliastrillo – Castelbuono (Km 12,300, € 530 mln), hanno indotto il “Comitato cittadino Cefalù – Quale ferrovia” a rivolgersi anche al Prefetto di Palermo e all’Anas. Risale infatti allo scorso 12 dicembre la prima delle note inviate al sindaco di Cefalù, a Rete Ferroviaria Italiana, a Italferr (che ha progettato il segmento infrastrutturale) e alla Toto Costruzioni che si è aggiudicata l’appalto per la esecuzione dei lavori. A questa sono seguite anche ulteriori segnalazioni al Presidente e agli Assessori regionali alle Infrastrutture e al Territorio Ambiente, alla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, al Direttore regionale della Protezione Civile e al Consiglio comunale.

Un “campanello d’allarme” suonato allo scopo di contenere – nel corso della esecuzione dei lavori - l’inquinamento atmosferico e acustico, evitare l’eccessivo e insostenibile appesantimento del caotico traffico automobilistico nella stagione turistica che paralizza con frequenti imbottigliamenti la SS 113 Palermo-Messina lungo i 4 Km circa compresi tra lo svincolo autostradale e il bivio per Gibilmanna. Un tratto stradale in parte urbano con svariate diramazioni su arterie provinciali, comunali e private che si intrecciano anche con il tracciato ferroviario, dove si contano ben 5 passaggi a livello.

Nella recente segnalazione del Comitato cittadino a S. E. il Prefetto di Palermo e all’Anas , si precisa - tra l’altro - che tale iniziativa ha anche lo “scopo di scongiurare il possibile riproporsi – magari in maniera più ampia e più grave – delle note vicissitudini che travagliano la “Cefalù 20”. Impresa questa impegnata nella realizzazione del lotto n. 1 (Fiumetorto – Cefalù Ogliastrillo) della tratta ferroviaria Fiumetorto-Cefalù-Castelbuono, i cui lavori, da circa 2 anni, sono sostanzialmente fermi con opere incompiute, operai in cassa integrazione e poi licenziati, realizzazioni di forte impatto ambientale forse in parte da demolire, con ritardi nella definizione delle opere, disagi e presumibili sprechi di denaro pubblico”. Anche il sindaco di Cefalù, dr. Rosario Lapunzina, ha recentemente condiviso tali “criticità” nella progettazione definitiva, chiedendo un incontro urgente con Rfi, Italferr, ed “FS Sistemi urbani”.
Cefalù, 20/04/ 2013. Il presidente e portavoce
(Vincenzo Cesare)

Commenti

  1. Queste infrastrutture sono importanti!dovrebbero essere montorate da un gruppo di 3-5 esperti che periodicamente contrallano l'avanzamento lavori e riportano direttamente al presidente della regione ed agli assessori competenti.

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