Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

GIANGRANDE, E’ SICILIANO DI MONREALE IL CARABINIERE FERITO NELL’ATTENTATO DI PALAZZO CHIGI

Palermo, 28/04/2013 - Giuseppe Giangrande, 49 anni, nato a Monreale in provincia di Palermo, è lo sfortunato brigadiere dei Carabinieri rimasto gravemente ferito nell’attentato di questa mattina, fuori da Palazzo Chigi a Roma, dove Luigi Preiti ha fatto fuoco all’impazzata con una pistola detenuta illegalmente.
Giuseppe Giangrande, nato a Monreale ma residente a Prato, è il più grave dei due Carabinieri presi di mira e feriti da Preiti, l’attentatore di origini calabresi che ha dichiarato di avere voluto prendere di mira i politici per disperazione. Giangrande, era rimasto vedovo solo due mesi addietro, quando il destino aveva già duramente messo alla prova la sua famiglia e la stessa esistenza della figlia 23enne, Martina, che lavora per una società di catering di Prato, la "Baloon Bar". Una grave malattia aveva strappato alla famiglia la moglie di Giuseppe Giangrande, proprio nel nese di gennaio di quest’anno. 

Il brigadiere Giuseppe Giangrande dal 2009 è in servizio al Sesto battaglione carabinieri Toscana, che ha sede a Firenze, caserma Baldissera, sul Lungarno Pecori Giraldi. In precedenza Giangrande era stato in servizio a Prato. Il contingente toscano del quale fa parte il brigadiere Giangrande si era portato a Roma un paio di giorni addietro, a disposizione del Comando generale. Il contingente antisommossa di cui fa parte Giangrande è stato impegnato in altre grandi emergenze: da Lampedusa alla Tav.

Giangrande è stato attinto due volte alla gola dai colpi di Luigi Preiti ha riportato la lesione della colonna vertebrale cervicale e rischia di rimanere paralizzato. La dott. Allocca, dello staff medico del Policlinico Umberto I, dove il brigadiere Giangrande è stato operato, si è riservata la prognosi per almeno 72 ore, dopodiché sarà possibile valutare gli esiti dell’intervento di neurochirurgia, durato un paio d'ore. La dott. Amalia Allocca, direttore sanitario del Policlinico Umberto I di Roma ha detto: "È presto per dire quali potranno essere le conseguenze. Sarebbe azzardato e dobbiamo aspettare. Entro le 19 ci sarà altro comunicato".

L'altro carabiniere rimasto ferito alle gambe si chiama Francesco Negri, originario di Torre Annunziata in provincia di Napoli, anche lui è in servizio nel Sesto battaglione carabinieri Toscana dal 2009.Non è grave.

Commenti