Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

'IL SANGUE NON SBAGLIA', E' USCITO IL LIBRO POSTUMO DI ANTONIO MANGANELLI

Roma, 24/04/2013 - "Il sangue non sbaglia", pubblicato libro postumo di Antonio Manganelli, capo della Polizia di Stato da poco scomparso. È uscito in libreria "Il sangue non sbaglia", il libro giallo scritto dal prefetto Antonio Manganelli, iniziato nel periodo di cure trascorso negli Stati Uniti e ultimato poco prima di morire. Un thriller dedicato alla figlia Emanuela e a tutti i poliziotti, gli amici e colleghi della sua vita.
Una sorpresa per tutti, trovata in una busta lasciata ai suoi familiari, da aprire "dopo".

Lo scorso 20 aprile 2013, nel trigesimo della morte del capo della Polizia Antonio Manganelli è stata ricordata la figura dell'uomo di Stato con una messa celebrata alla Scuola superiore di Polizia che è anche il luogo dove, nel sacrario dei caduti della Polizia di Stato, sono custodite le sue ceneri. La funzione religiosa è stata seguita da molte persone che hanno manifestato la loro vicinanza ai familiari del Prefetto.

Presenti oltre a parenti e amici, il ministro dell'interno Annamaria Cancellieri, il vice capo vicario della Polizia Alessandro Marangoni, i direttori centrali del dipartimento di pubblica sicurezza, i capi delle altre forze dell'ordine e tanti appartenenti alla Polizia di Stato.

La cerimonia è stata resa speciale dalle parole espresse dal vice capo vicario della Polizia Marangoni che ha detto "mi hai insegnato cose straordinarie in maniera perfetta e durante questo mese è stato come se tu ci fossi ancora e sempre pronto ad ascoltarmi".

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