Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

LACCOTO (PD): PUNTI NASCITA E SANITÀ SICILIANA BLOCCATI DAL DECRETO BALDUZZI

L’on. Giuseppe Laccoto: “Bloccati tutti i concorsi, le nomine dei primari, le nomine a tempo indeterminato fattori che generano instabilità nella gestione dei vari reparti, che quotidianamente si trovano a svolgere la propria attività in condizioni di assoluta emergenza…”

Palermo, 13/04/2013 - L'onorevole LACCOTO intervenendo nel corso dei lavori di una calda Commissione Sanità tenutasi il 9 aprile all’ARS ricorda che “la precedente Commissione, in merito al mantenimento dei punti nascita in deroga, aveva già espresso un parere sul D.A. soppressivo prevedendo deroghe da valutare entro il novembre 2012, deroghe che non sono state sottoposte al vaglio della medesima commissione sanità anche a causa delle sopravvenute elezioni regionali.

Attualmente - continua l’on. Laccoto - non si conoscono i provvedimenti formali delle deroghe annunciate dal Governo e in che modo possano essere considerati punti nascita dal momento che nemmeno gli ultimi provvedimenti annunciati dalla giunta sono stati trasmessi per l’esame in Commissione. E soprattutto constata con grande rammarico i gravi disagi che quotidianamente scaturiscono dal ritardo dell’adeguamento delle piante organiche previste dal piano della salute per cui regna la confusione e la mancanza di sicurezza nei confronti sia dell’utenza che del personale in servizio. I p.n. per essere mantenuti devono avere organici sufficienti e servizi adeguati per la sicurezza delle partorienti. Oggi in molti p.n. siciliani non vi sono gli standards di sicurezza come previsto dagli atti di programmazione per cui la situazione può anche diventare esplosiva e drammatica.

Purtroppo tali situazioni non sono esclusive dei punti nascita ma della quasi totalità dei vari reparti ospedalieri della provincia di Messina. A seguito del decreto Balduzzi sono stati bloccati tutti i concorsi, le nomine dei primari, le nomine a tempo indeterminato fattori che generano conseguenzialmente una instabilità nella gestione dei vari reparti che quotidianamente si trovano a svolgere la propria attività in condizioni di assoluta emergenza. Ed è per tutte queste reali e gravi condizioni diffuse – conclude l’on. Giuseppe Laccoto - che ho chiesto all’Assessore alla Salute, presente in Commissione, di dare via libera al generale potenziamento degli organici di tutte le Asp sbloccando in tempi brevissimi i concorsi, la mobilità e gli incarichi per il reclutamento delle numerose figure mancanti al fine di erogare servizi efficienti e sicuri sotto ogni aspetto.

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