Danni da incendi in Sicilia: Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni

Danni da incendi, Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni. I n pubblicazione oggi da Irfis FinSicilia l’avviso pubblico per contributi straordinari per i danni causati dagli incendi della scorsa estate.   16/05/2024 - Si tratta di una misura da 2,9 milioni di euro destinata a quanti hanno subito danni al patrimonio immobiliare e mobiliare a seguito dell’ondata di calore e degli incendi che hanno interessato, a partire dal 23 luglio 2023, le province di Catania, Messina, Palermo e Trapani e per i quali è stata emanata una apposita ordinanza del capo della protezione civile (la 1078 del 13 marzo 2024). Grazie al decreto della Regione (n. 31/2024 del 9.4.2024), è stato costituito, mediante incremento del Fondo Sicilia, un plafond destinato alla concessione dei contributi d’importo pari a 2,9 milioni di euro. Irfis – FinSicilia S.p.A. è stata incaricata di gestire le relative agevolazioni. Per accedere al contributo è necessario, tra l’altro, essere proprietari dei beni e avere denunciato pri

MAFIA A BARCELLONA P. G. S. ALFANO: “ANCORA ALTISSIMA TENSIONE, SERVE DURO INTERVENTO DELLO STATO”

PALERMO, 17 APR - “Il gravissimo episodio di questa notte è solo la punta di un iceberg. L’escalation di minacce e violenze verificatesi negli ultimi mesi rischia di far sentire i cittadini di Barcellona Pozzo di Gotto ostaggi di una cappa criminale già ampiamente nota.
Serve un intervento forte e deciso da parte dello Stato, che garantisca sicurezza. C’è bisogno di infoltire il personale delle forze dell’ordine dedite al contrasto del crimine organizzato, alla prevenzione e alla repressione del fenomeno mafioso, con la massima urgenza”.

Così Sonia Alfano, presidente della Commissione Antimafia Europea, rivolge il proprio appello allo Stato affinché ponga l’attenzione su quanto sta accadendo ormai da mesi a Barcellona Pozzo di Gotto (ME). Questa notte il deposito di un’azienda molto nota in città è stato dato alle fiamme. Sono in corso le indagini dei Carabinieri.

“Ormai da dicembre - spiega Alfano - si verificano con cadenza quasi giornaliera episodi criminali: omicidi in strada, minacce a esponenti delle forze dell’ordine, impegnate nel contrasto alla mafia, e a giornalisti, roghi dolosi di auto. La situazione è grave e il clima che si respira a Barcellona Pozzo di Gotto è asfissiante. Io, insieme al sindaco della città, Maria Teresa Collica - sottolinea - ho lanciato l’allarme più volte, ma nulla è ancora cambiato. Non c’è più tempo da perdere”.


Commenti

  1. Quanto afferma l'on.le Sonia Alfano corrisponde a
    verità. Infatti fin dal 1994 il Vescovo di Patti
    monsignor Ignazio Zambito ebbe a dichiarare alla
    conferenza CEI che la provincia di Messina e in particolare il mamertino è una provincia più pericolosa e quindi mafiosa di quelle di palermo e di Catania. Bisogna che lo Stato intervenga per controllare l'interno delle Istituzioni intermedie
    dello Stato che in Barcellona P.G. sono evidentemente
    ammalorate.

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