Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MESSINA: ARRESTATI DUE LADRI DI MOTOCICLETTE

Messina, 11 aprile 2013 - Grazie all’intensificazione dei servizi di prevenzione al fine di assicurare sempre maggiori standard di sicurezza per i cittadini, e ad una più incisiva attività di contrasto tesa a infrenare i reati di tipo predatorio, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud ed in particolare i militari della Stazione Carabinieri di Messina Gazzi hanno assicurato alla giustizia due cittadini di nazionalità rumena, poiché ritenuti responsabili di tentato furto aggravato in concorso e resistenza a P.U..

In particolare nella tarda serata di ieri, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Messina Gazzi, nel corso di un servizio di controllo del territorio, sorprendeva, nella centralissima via Trento, due giovani che tentavano di manomettere due motocicli, verosimilmente con l’intenzione di rubarli.

I due giovani, alla vista dei Carabinieri, tentavano di darsi alla fuga, ma venivano prontamente bloccati e tratti in arresto dai militari operanti per tentato furto aggravato in concorso e resistenza a P.U..
A finire in manette PROCA FLORIAN ALIN, nato in Romania, cl. 1981 e COSTANTIN BOBAN (alias RACEANU OVIDIU COZMIN), nato in Romania, cl. 1987, entrambi senza fissa dimora e già noti alle Forze dell’Ordine.

Nella circostanza PROCA FLORIAN ALIN veniva altresì segnalato dai militari dell’Arma per il danneggiamento di uno dei motocicli che aveva tentato di rubare mentre COSTANTIN BOBAN veniva segnalato all’A.G. anche in relazione al reato di false generalità, poiché, da successive ed approfondite verifiche, i Carabinieri riuscivano ad accertare che il predetto risultava già foto-segnalato dalla Questura di Messina con le generalità di RACEANU OVIDIU COZMIN.
Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G., i due prevenuti sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Stazione di Messina Gazzi, in attesa del giudizio direttissimo che si terrà presso il Tribunale di Messina.

Messina (ME); 26enne arrestato dai Carabinieri in esecuzione di ordine di carcerazione.
Nel pomeriggio di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Messina Tremestieri hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, a carico di ALOISI Antonino, nato a Messina, cl. 1986, noto alle Forze dell’Ordine.
Il prevenuto, secondo quanto indicato nel provvedimento custodiale, dovrà espiare anni uno, mesi 10 e giorni 18 di reclusione poiché riconosciuto colpevole del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, commesso in Messina, nel dicembre del 2008.
Dopo la notifica del provvedimento, ALOISI Antonino, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

Messina (ME); 36enne arrestato dai Carabinieri in esecuzione di ordine di carcerazione.
Nel pomeriggio di ieri, sempre i militari della Stazione Carabinieri di Messina Bordonaro hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, a carico di STRONCONE Giovanni, nato a Messina, cl. 1976, anch’egli noto alle Forze dell’Ordine.
Il prevenuto, secondo quanto indicato nel provvedimento custodiale, dovrà espiare otto mesi e dieci giorni di reclusione poiché riconosciuto colpevole di violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di P.S., reati commessi in Messina nel mese di marzo 2009.
Dopo la notifica del provvedimento, STRONCONE Giovanni è stato quindi condotto presso la propria abitazione e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Nucleo Radiomobile
Messina; sette persone denunciate dai Carabinieri.
Nei giorni scorsi, nel corso dei quotidiani servizi preventivi svolti dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, nell’ambito del Piano Coordinato di Controllo del Territorio, e finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dei reati e degli illeciti amministrativi, in particolare quelli connessi alla guida degli auto-motoveicoli in violazione delle vigenti normative con conseguente potenziale pericolo per la propria ed altrui incolumità, gli equipaggi delle gazzelle dell’Arma hanno deferito in stato di libertà sette persone, di cui un uomo di nazionalità rumena e due minori, responsabili, a vario titolo, di guida senza patente, minaccia ed oltraggio a P.U..
I servizi preventivi sono stati effettuati dagli equipaggi del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Messina, che hanno denunciato in stato di libertà:
- un 27enne di nazionalità rumena, per guida senza patente. In particolare, la pattuglia dell’Arma, impegnata in un posto di controllo della circolazione stradale, ha intimato l’ALT all’uomo che era in transito nel viale della Libertà alla guida di un’autovettura. Nella circostanza, all’esito degli accertamenti sui documenti, è emerso che lo stesso era sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita;
- un 32enne messinese, con precedenti di polizia, per guida senza patente. In particolare, la pattuglia dell’Arma, impegnata in un posto di controllo della circolazione stradale, ha intimato l’ALT al giovane che era in transito nella centralissima Piazza Cairoli alla guida di un motociclo, intestato a terza persona. Nella circostanza, all’esito degli accertamenti sui documenti, è emerso che lo stesso era sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita.
- un 19enne messinese, con precedenti di polizia, per guida senza patente. In particolare, la pattuglia dell’Arma, impegnata in un posto di controllo della circolazione stradale, ha intimato l’ALT al giovane che era in transito sul viale Giostra alla guida di un motociclo, intestato a terza persona. Nella circostanza, all’esito degli accertamenti sui documenti, è emerso che l’uomo, già recidivo per il medesimo reato, era sprovvisto della patente di guida poiché mai conseguita.
- due minori, un ragazzo ed una ragazza, entrambi 16enni, ritenuti responsabili di guida senza patente. In particolare, i Carabinieri, in distinti servizi, sottoponevano a controllo della circolazione stradale, i due giovani, una ragazza ed un ragazzo, mentre si trovavano alla guida di ciclomotori, intestati a terze persone. All’esito degli accertamenti è emerso che gli stessi non erano in possesso dalla patente di guida, poiché mai conseguita.
In un’altra circostanza, invece, i militari dell’Arma, hanno sottoposto a controllo un 33enne messinese, pregiudicato, deferendolo a piede libero all’A.G. peloritana, per guida senza patente.
Nel corso del controllo dei Carabinieri è infatti emerso che il giovane, in transito sulla via Palermo alla guida di un’autovettura intestata a terza persona, era sprovvisto della patente di guida poiché già revocata dal Prefetto di Messina nel mese di aprile 2006.
Nell’ambito di un ulteriore servizio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno inoltre deferito in stato di libertà all’A.G. del capoluogo peloritano, un 25enne messinese, incensurato, ritenuto responsabile di minaccia ed oltraggio a P.U..
Al riguardo, i militari dell’Arma, sottoponevano a controllo stradale, in località Santa Lucia sopra Contesse, il giovane, che si trovava alla guida di un ciclomotore intestato a terza persona. Durante la redazione dei verbali di contestazione di infrazioni al C.d.S., il prevenuto rivolgeva frasi oltraggiose a minacciose ai militari operanti.


Per maggiori dettagli sulle singole notizie di interesse, potranno essere contattatati i Comandanti delle Compagnie Carabinieri territori

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