Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

RAFFINERIA MILAZZO: UN CITTADINO DENUNCIA ENI E KUWAIT PETROLEUM PER DANNI

Milazzo (Me), 24/04/2013 – Fortunato Currò, 50 anni, di Milazzo è il primo cittadino a rivolgersi alla magistratura per denunciare la Raffineria di Milazzo, Eni e Kuwait Petroleum Italia, per le conseguenze venefiche delle esalazioni che maleodoranti e fortemente pregiudizievoli che tengono la città di Milazzo e la Valle del Mela in una condizione di profondo disagio.
Currò, stanco di tale capestro, che condiziona la quotidianità e la vita sociale ed economica di Milazzo e del versante mamertino e del Mela spiega le ragioni del suo gesto: ''Siamo stanchi di stare chiusi in casa per sfuggire agli odori nauseabondi che emanano dalla raffineria in qualunque ora del giorno e della notte''. Fortunato Currò che in sede civile venga riconosciuto un risarcimento danni, patrimoniali e non, per l’importo di 250 mila euro.
L’impianto della Raffineria milazzese appartiene all'Eni e alla Kuwait Petroleum Italia, contro cui Currò ha rivolto la sua denuncia per il risarcimento dei danni.

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