Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

RICEVUTO SU ENTE TEATRO MESSINA: “AZIONE CORALE DEPUTATI MESSINESI PER SOLLECITARE INTERVENTO REGIONE”

Messina, 15 aprile 2013 - L’Onorevole Nanni Ricevuto, in qualità di Presidente della Provincia regionale di Messina, Ente compartecipe alla gestione del Teatro Vittorio Emanuele, esprime “apprezzamento al Presidente, al Consiglio di amministrazione e al Sovrintendente dell’Ente Teatro per gli sforzi che quotidianamente compiono nel tentativo di tenere in piedi un’istituzione che, per via della riduzione dei finanziamenti regionali, mette a serio rischio i posti di tutti gli addetti ai lavori.
Cosa che a ogni costo occorre evitare che accada”.
Ricevuto auspica, altresì, “un intervento di tutta la deputazione messinese che superi anche le rigide appartenenze per trovare una soluzione condivisa con il Governo regionale, che deve rappresentare il momento propulsore fondamentale”.

Infine, invita a considerare “l’esigenza non più procrastinabile di addivenire a una modifica legislativa che individui nella fondazione, con la presenza di privati, lo strumento giuridico ed economico più idoneo a dare risposte efficaci per soddisfare le finalità che un siffatto ente culturale si pone”.

Commenti

  1. I politici debbono uscire dalla gestione del teatro.Debbono lasciare la gestione a persone competenti ed amanti della musica non a carrieristi politici.
    Crocetta non deve dare un € fino a quando non si cambiano le regole per la gestione.

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