Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

SEVERGNINI, MESSINA E L'AUGUSTA SALA 'PROPEDEUTICA' DELL'EUROPA

Chiara Bellinvia, studentessa del liceo “La Farina” di Messina, scrive al giornalista e scrittore Beppe Severgnini, dopo l'incontro avuto a Messina il 7 marzo, per porre una domanda: "Cosa pensa dello svolgimento dell’incontro tenutosi con il Liceo al Comune"? "Le allego la fotografia scattata quel giorno con lo staff dell’organizzazione.
Fermo restando che anch’io la penso come Lei riguardo alla relazione, risultato dell’unione di 13 relazioni, eseguita dalle professoresse referenti dell’incontro; mi aspetto una risposta critica e soprattutto sincera, come sua abitudine fare", conclude Chiara Bellinvia.

Ed ecco la risposta di Severgnini sulle pagine di Italians del Corriere della Sera: "Cara Chiara, certo che mi ricordo di te (eravamo seduti allo stesso tavolo!). Tra il 6 e il 15 marzo stato in dieci scuole, tra Calabria, Sicilia e Sardegna: ma quando le cose mi piacciono e mi interessano, ho buona memoria! Per quanto riguarda la “relazione unificata” non è stata una buona idea, l’ho detto subito: era (inevitabilmente) piena di contraddizioni e salti logici. E poi forse l’augusta sala vi intimidiva un po’. Lì dentro, come sapete, si tenne infatti la Conferenza di Messina (1-3 giugno 1955), propedeutica ai trattati di Roma del 1957, istitutivi del Mercato Comune Europeo. I padri europei - Gaetano Martino per l’Italia, Jan Willem Beyen per l’Olanda, Antoine Pinay per la Francia, Joseph Bech per il Lussemburgo, Walter Hallstein per la Repubblica Federale Tedesca e Paul-Henri Spaak per il Belgio (grazie Wikipedia!) – avevano un’età diversa dalla vostra, però: lo “spirito di Messina”, su di loro, ebbe infatti un effetto liberatorio. Detto ciò, bella mattinata, tra bandiere e ricordi. Grazie di avermi invitato: ho imparato parecchio, da voi (come sempre nelle scuole)."
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1-3 GIUGNO 1955 – A Messina, a poco meno di un anno dalla scomparsa di Alcide De Gasperi - che con Jean Monnet, Robert Schumann e Konrad Adenauer è da considerare tra i padri fondatori dell'Europa comunitaria - si svolge a Messina una Conferenza che getta le basi del Trattato di Roma. I sei ministri degli Esteri della Ceca (Comunità europea del carbone e dell'acciaio, vale a dire Italia, Francia, Germania, Belgio, Olanda e Lussemburgo) decidono di tentare la via dell'integrazione economica come strumento per realizzare l'unione politica. I ministri accolgono l’idea di un Mercato comune e approvano la creazione di una Comunità europea dell'energia atomica.
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http://italians.corriere.it/2013/04/01/messina-e-quella-sala-importante/

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