Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

UPEA ORLANDINA, SINDONI: “LE AFFERMAZIONI DEL PRESIDENTE DEL BARCELLONA INFONDATE E INGENEROSE”

Sindoni: Lo invito a riascoltare le dichiarazioni da me rese in diretta nazionale, durante il derby d’andata mentre la mia squadra veniva meritatamente sconfitta”
Capo d’Orlando, 27 aprile 2013 - In merito alle dichiarazione del presidente del Barcellona, dr.Immacolato Bonina, ed oggi riportate dalla
stampa, il Presidente dell’Upea Orlandina ha rilasciato la seguente dichiarazione. Sono amareggiato e sorpreso dalle affermazioni del presidente del Barcellona. L’accusa di essere “stati trattati in maniera poco ospitale” è infondata ed ingenerosa.

Lo invito a riascoltare le dichiarazioni da me rese in diretta nazionale, durante il derby d’andata mentre la mia squadra veniva meritatamente sconfitta. Mi chiedo se le sue esternazioni su ordine pubblico e tifoseria orlandina sarebbero state le stesse in caso di vittoria della sua squadra, o se siano state dettate dal rammarico per avere sbagliato la previsione di vincere tutti i derby dell’anno. La correttezza del pubblico paladino e l’ospitalità della società che mi onoro guidare sono ben note anche a chi, nella circostanza, ha perso una buona occasione per tacere.

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