Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

DISTRETTI SANITARI DEL TERRITORIO PROVINCIALE DI MESSINA AL COLLASSO

La dotazione organica del personale infermieristico è fortemente sottodimensionata. Cisl Fp: “La sanita’ non puo’ essere gestita con logiche politiche”
Messina, 9 maggio ’13 - Una situazione diventata insostenibile nei Distretti Sanitari di Messina, soprattutto per i dipendenti del ruolo amministrativo, tecnico e infermieristico che sopportano carichi di lavoro e stress psico-fisico dovuto alla disorganizzazione delle attività inerenti un’offerta di servizi inadeguata in termini di risorse umane, di gran lunga sottodimensionate rispetto agli standard nazionali.

L’attacco è della Cisl Funzione Pubblica di Messina che ricorda come la dotazione organica originaria per il Distretto Sanitario di Messina prevedeva 58 infermieri, di cui 40 per il Distretto Messina Nord e 18 infermieri per il Distretto Messina Sud, mentre la vigente dotazione organica, adottata dal Direttore Generale Salvatore Giuffrida, fortemente contestata e oggetto anche di un ricorso al TAR, prevede invece soltanto 43 infermieri, con una riduzione di 15 infermieri nell’ambito dello stesso territorio.
“Una situazione – sostiene Calogero Emanuele, segretario generale della Cisl Fp di Messina – che diventa ancora più critica se si considerano i benefici cui usufruiscono alcuni lavoratori e i periodi in cui è legittimo fruire delle ferie. Così non si può quindi pensare di prendere in carico pazienti senza strutture adeguate e addirittura riducendo il personale infermieristico del 26%”.

Il PTA sul territorio ad oggi ancora non esiste, mentre sono stati attivati gli Ambulatori a Gestione Integrata e i Punti di Primo Intervento che erogano un numero di prestazioni irrisorie rispetto alla popolazione ricadente nel territorio interessato.

“È sicuramente impossibile procedere all’attivazione anche dei Punti Unici di Accesso (PUA) e degli Ambulatori Infermieristici con lo stesso personale – continua Emanuele – perché sarebbe impossibile garantire anche la presenza su più ambulatori nell’ambito della stessa giornata lavorativa. Purtroppo la carente e inadeguata campagna informativa continua a comportare una scarsa affluenza a questi neo-istituiti servizi. Auspichiamo – aggiunge - che si proceda a un’adeguata implementazione di personale nell'intero distretto, correlata anche all’attivazione dei PUA e degli ambulatori infermieristici”.

La disorganizzazione e la carenza in pianta organica interessa, però, tutti presidi e i distretti sanitari del territorio dove spesso si ricorre a mobilità e trasferimento di personale senza tenere conto delle reali esigenze e delle peculiarità del territorio.

“Riteniamo opportuno – conclude Emanuele - dover richiedere un urgente incontro al Commissario Magistri, unitamente ai Direttori Amministrativi e Sanitari, con la speranza che ciò possa avvenire in temi brevi. Non vorremmo pensare che gli incontri e le decisioni di questo staff dirigenziale avvengano solo in base all'appartenenza politica o al semplice comando di qualche segreteria politica. Come Cisl siamo interessati a contribuire a migliorare i servizi in favore della collettività e nel contempo poter tutelare i lavoratori nel rispetto le legge e del Contratto di lavoro. Altro non ci interessa”.

Commenti