Deposito scorie nucleari a Trapani e Calatafimi Segesta: l’ARS dice NO, rispettata la volontà popolare

Deposito scorie nucleari: l’ARS dice NO. Ciminnisi: «Rispettata la volontà popolare. Incredibile il silenzio del Governo Regionale». A pprovata la mozione presentata dal M5S e illustrata in aula dalla deputata Cristina Ciminnisi, contro l’ipotesi di realizzazione del deposito nazionale di scorie nucleari in una delle due aree individuate nei comuni di Trapani e Calatafimi Segesta. Il Governo non s’è pronunciato e non è intervenuto in aula.  Trapani, 14 maggio 2024 – L’ARS ha approvato questo pomeriggio la mozione, presentata dal M5S e illustrata in aula dalla deputata trapanese Cristina Ciminnisi, prima firmataria, contro l’ipotesi di realizzazione del deposito nazionale di scorie nucleari in una delle due aree individuate nei comuni di Trapani e Calatafimi Segesta. Il Governo non s’è pronunciato e non è intervenuto in aula. Contro la mozione ha votato il deputato di FdI Giuseppe Bica. «Il voto rende giustizia e dignità ai nostri territori e a tutta l’Isola – afferma Ciminnisi –. Il NO

MESSINA: PEPPINO IMPASTATO E ALDO MORO ANCORA VIVI, LE LORO IDEE CAMMINANO SULLE NOSTRE GAMBE

Centinaia di giovani in strada a Messina per ricordare e vivere il ricordo con l’impegno sociale
Messina, 10/05/2013 - Sembrava quasi un sogno vedere centinaia di studenti messinesi per le strade gridare: “Peppino è vivo e lotta insieme a noi, le nostre idee non moriranno mai”.
Eppure è accaduto, giovedì 9 maggio 2013, per volontà dell’associazione Peppino Impastato, di Libera, del gruppo “Aula Aut” e dei numerosi licei che hanno preso parte all’evento: dal Maurolico al “La Farina”, dal Liceo Scientifico Seguenza (presente con una delegazione e con l’adesione libera) all’ Archimede, dalla massiccia presenza del “Verona Trento” fino a giungere all’istituto superiore Quasimodo – Cuppari – Minutoli.

La presenza dei lavoratori della Triscele a cui è stato sottratta la certezza di avere un futuro per se ed i propri cari e il coinvolgimento delle forze dell’ordine, tra cui il questore Carmelo Gugliotta, che, non soltanto per il servizio di pubblica sicurezza, hanno fatto sentire il loro sostegno all’iniziativa. L’appuntamento alle ore 9,00 in piazza Antonello ha sorpreso numerosi passanti: sembrava di essere tornati nel caldo clima delle proteste studentesche d’ottobre e novembre. Ma questa volta invece si era li tutti uniti e compatti per ricordare due grandi personaggi della buia storia italiana, ovvero Peppino Impastato e Aldo Moro.
Il primo ucciso dalla mafia , il secondo dal terrorismo. Mille e piu’ studenti con la gioia nel cuore, mista alla rabbia di vivere in uno stato che spesso e piu’ volte mette a tacere la democrazia hanno sfilato per le strade del centro sino a giungere in piazza municipio, di fronte alla casa “di tutti” per concludere con gli interventi dei rappresentanti d’istituto e delle associazioni li convenute. “Un’atmosfera diversa dal solito, una ventata d’aria nuova che sicuramente, con il concreto impegno dei ragazzi di Messina, porterà i suoi frutti da qui a poco” - così commenta Peppe Scaffidi, coordinatore nazionale dell’associazione Peppino Impastato – “vedo in questi ragazzi la freschezza e la voglia di fare senza secondi fini, la voglia di riprendere in mano le redini di un futuro che stavano per negarci, ma non lo permetteremo” .

Un corteo senza colore politico (finalmente), il manifestare senza cappelli e senza bandiere, ma semplicemente con la voglia di urlare e di dire definitivamente “no alla mafia”. L’associazione Peppino Impastato e il collettivo di Aula Aut vi aspettano al terzo appuntamento al Liceo Maurolico lunedì 13 Maggio 2013 dalle 15,00 con un ospite d’eccezione, Ninni Bruschetta.

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