Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MILAZZO & LA SUA PESCHERIA: IL VERO VOLTO DI UNA CITTÀ DI MARE

Rivitalizzare la storica via Pescheria studiando delle soluzioni che permettano ai commercianti presenti di superare la difficile situazione venutasi a creare non solo per la crisi, ma per la progressiva chiusura di numerosi esercizi.
Milazzo, 18/5/2013 - Questo l'obiettivo dell'Amministrazione comunale che ha incontrato i rappresentanti delle ditte che operano in quella storica location cittadina soprattutto per ascoltare le loro esigenze.
Alla riunione sono intervenuti oltre al sindaco Carmelo Pino, gli assessori allo sviluppo economico Gaetano Nanì e al turismo, Dario Russo. Un incontro che è servito a raccogliere quelle che sono le problematiche che da tempo si trascinano, le difficoltà quotidiane legate anche alla carenza di parcheggi che scoraggiano i clienti, invogliati - è stato detto - da altre realtà più facilmente accessibili per la presenza di aree di sosta privata. Un calo costante nel tempo - hanno detto gli intervenuti - che oggi ha portato di fatto alla scomparsa del mercato del pesce visto che sono rimaste appena tre-quattro bancarelle.
Ma il nodo non è solo economico, anche se prioritario, ma anche di immagine visto che la via pescheria rappresentava anche un momento di costume e di folklore, un po’ come Ballarò a Palermo e richiamava i turisti attratti anche dal caratteristico vocìo e dalla varietà del pescato. Basti pensare a trasmissioni ad hoc dedicate come Linea Blu o altri format televisivi noti al grande pubblico. Qualcuno degli intervenuti ha anche collegato il calo delle attività della pescheria con la chiusura del mercato coperto. Gli amministratori hanno preso atto delle varie testimonianze e si sono impegnati a studiare delle soluzioni che possano dare delle risposte certe, a breve e medio termine, sia ai diretti interessati, sia alla collettività.

"Una riunione importante - ha detto il sindaco Pino - che ci ha permesso di avere un quadro completo di una situazione difficile che negli ultimi tempi si è sicuramente aggravata e cercheremo in maniera sinergica di studiare degli interventi che possano rivitalizzare la vecchia pescheria restituendole quel ruolo che negli anni passati ha avuto: luogo di acquisti ma anche di incontri già alle prime ore dell’alba. In parole semplici il vero volto di una città di mare".

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