Nuovo Bonus Mamme: oltre 580 mila pagamenti già disposti per circa 242 milioni di euro.

INPS, Nuovo Bonus Mamme: oltre 580 mila pagamenti già disposti per circa 242 milioni di euro. Fava: “Digitalizzazione e semplificazione per risposte rapide e affidabili alle lavoratrici” Roma, 19.12.2025 - L’INPS completa oggi il pagamento di oltre 580 mila Bonus Mamme, per un importo complessivo pari a circa 242 milioni di euro, a sostegno delle lavoratrici madri con due o più figli. La misura, prevista dall’articolo 6 del decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, convertito dalla legge 8 agosto 2025, n. 118, è stata disciplinata dalla circolare INPS n. 139 del 28 ottobre 2025 e rappresenta un intervento strutturale di integrazione al reddito a favore dell’occupazione femminile. A fronte di circa 675.000 domande pervenute, l’Istituto ha già disposto 580.238 pagamenti, confermando un’elevata capacità di risposta e una significativa riduzione dei tempi di lavorazione. Per le lavoratrici che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2025, sarà possibile presentare domanda fino al 31 gennaio 2...

PRECARI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE A D’ALIA: “SUBITO LA PROROGA DEI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO”

Precari Pa, i sindacati chiedono incontro a D’Alia “Subito la proroga dei contratti a tempo determinato. E soluzioni strutturali per tutti i lavoratori”
Roma, 6 maggio 2013 - “Occorre subito una proroga dei contratti dei lavoratori precari delle pubbliche amministrazioni in scadenza a luglio” Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni
Torluccio e Benedetto Attili - segretari generali di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa – sono pronti a incontrare il Ministro della Funzione Pubblica Gianpiero D’Alia e chiedono “soluzioni strutturali per tutte le tipologie del cosiddetto lavoro flessibile”.

“Il rischio è quello di generare un problema sociale enorme e di creare una paralisi nei servizi pubblici. La gran parte dei lavoratori precari – aggiungono i quattro sindacalisti- svolge infatti funzioni essenziali.
Si tratta di professionalità di alto profilo senza le quali tante amministrazioni pubbliche centrali e locali dovrebbero lasciare scoperte intere aree di servizi a cittadini e imprese”.

“Un patrimonio di competenze nuove, arricchite dall’esperienza sul campo. Professionalità che non riguardano i soli lavoratori con contratto a tempo determinato. Per questo il confronto deve essere allargato a tutte le forme contrattuali presenti nei settori pubblici - sottolineano i segretari generali delle federazioni del pubblico impiego di Cgil Cisl e Uil - come ad esempio co.co.pro. e contratti di somministrazione. E deve valorizzare le specificità di ogni singolo comparto”.

“Servono quindi soluzioni strutturali al problema, così come definito dall’Intesa del 3 maggio 2012 sottoscritta unitariamente con il precedente Governo, le Regioni, l’Anci e l’Upi. La proroga – concludono - è solo un primo passo”.


Commenti

  1. Occorono organigrammi chiari e publici concorsi e smetterla con assunzioni clientelari e vittimismo.
    Le vere vittime siamo noi cittadini che non possiamo concorrere lealmente per un posto publico e subbiamo la corruzione che generano questi precari che vendono il loro voto(e dignita) per il posto.

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