Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

RINNOVAMENTO DELLA SINISTRA & RODOTÀ: LA CONVENZIONE PER LE RIFORME POTREBBE COSTITUIRE UN VULNUS AL DETTATO DELLA COSTITUZIONE

Roma, 16/05/2013 - L’Associazione per il Rinnovamento della Sinistra condivide l’allarme lanciato sia dai Comitati Dossetti e che da Stefano Rodotà sul fatto che la formazione stessa di una Convenzione per le riforme istituzionali, annunciata da Letta nel suo programma di governo, potrebbe costituire un vulnus decisivo al dettato stesso della nostra Costituzione.
Tali intenzioni, pasticciate e
confuse, confermate in questi giorni dal ministro Quagliariello e dallo stesso presidente del consiglio (una commissione di esperti e poi una sorta di nuova bicamerale), restano in campo nonostante le incertezze seguite all’indomani dell’insediamento del governo.

Le procedure per la sua modifica sono stabilite dalla Costituzione stessa, attraverso l’art.
138, che stabilisce in modo preciso poteri del Parlamento e del popolo sovrano in materia.

Derogare da quelle norme significa, nei fatti, entrare anche dal punto di vista istituzionale
nello stato di eccezione in cui versano i rapporti politici nel nostro Paese e rischia di porre le
basi per il superamento dello stesso impianto generale della Costituzione, nata dalla
Resistenza al nazifascismo, che resta uno degli obiettivi fondamentali della destra.
Del resto l’art. 1 della nostra Carta stabilisce che persino all’esercizio della sovranità popolare
non è dato valicare i confini tracciati dalla Costituzione medesima. Si può consentire a un
governo e alla maggioranza che lo sostiene esercitare prerogative che non sono consentite
nemmeno al popolo sovrano?

Eventuali revisioni costituzionali oltre che seguire le procedure previste dalla stessa Carta
fondamentale debbono ispirarsi ad una visione equilibrata dei ruoli e dei poteri, la cui
reciproca autonomia è presidio della democrazia, e in questo ambito il parlamento, scelto dai
cittadini e non dai vertici dei partiti, deve mantenere una centralità fondamentale.
Per tutte queste ragioni l’Associazione si mette disposizione di tutte le iniziative tese a
riportare nell’ambito dei dettati della Carta e delle procedure da essa stabilite il processo di
modifica della nostra Costituzione.

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