Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

ROCCALUMERA: PRESTITO CASSA DEPOSITI E PRESTITI: “UN ALTRO FALLIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE”, LE IMPRESE RESTANO A BOCCA ASCIUTTA

Roccalumera, 17/05/ 2013 - “L’originaria proposta del Sindaco Misi e del suo vice Santisi è stata, di fatto, dichiarata irricevibile dalla Cassa Depositi e Prestiti” – così esordisce il capogruppo di Minoranza, Pippo Campagna. A fronte di una richiesta di 1 milione e 144 mila euro, formulata dal Comune di Roccalumera (prot. n. 6492 del 30/04/2013), la Cassa ha assegnato un prestito di soli 427mila euro.
“Peraltro si tratta di somme – precisano Campagna, Basile e Spadaro – destinate a ripianare i debiti contratti dall’Amministrazione a guida Miasi – Santisi (e fino a qualche settimana addietro negati dal sindaco) nei confronti dell’ATO e di alcuni istituti di ricovero per minori nei confronti dei quali eravamo regolarmente morosi. Ciò significa che ancora una volta rimarranno a bocca asciutta le ditte intervenute in occasione delle alluvioni degli ultimi anni e tantissime altre imprese che hanno prestato la loro opera per tutt’altre attività. E certo – concludono i consiglieri - non per colpa del Consiglio, al quale Miasi si è guardato bene dal chiedere il riconoscimento dei debiti. Su questo argomento ribadiamo la richiesta di un confronto pubblico con l’Amministrazione uscente”.

I Consiglieri
Giuseppe Campagna
Natia Basile
Carmelo Spadaro

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