Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

ROCCALUMERA: PRESTITO CASSA DEPOSITI E PRESTITI: “UN ALTRO FALLIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE”, LE IMPRESE RESTANO A BOCCA ASCIUTTA

Roccalumera, 17/05/ 2013 - “L’originaria proposta del Sindaco Misi e del suo vice Santisi è stata, di fatto, dichiarata irricevibile dalla Cassa Depositi e Prestiti” – così esordisce il capogruppo di Minoranza, Pippo Campagna. A fronte di una richiesta di 1 milione e 144 mila euro, formulata dal Comune di Roccalumera (prot. n. 6492 del 30/04/2013), la Cassa ha assegnato un prestito di soli 427mila euro.
“Peraltro si tratta di somme – precisano Campagna, Basile e Spadaro – destinate a ripianare i debiti contratti dall’Amministrazione a guida Miasi – Santisi (e fino a qualche settimana addietro negati dal sindaco) nei confronti dell’ATO e di alcuni istituti di ricovero per minori nei confronti dei quali eravamo regolarmente morosi. Ciò significa che ancora una volta rimarranno a bocca asciutta le ditte intervenute in occasione delle alluvioni degli ultimi anni e tantissime altre imprese che hanno prestato la loro opera per tutt’altre attività. E certo – concludono i consiglieri - non per colpa del Consiglio, al quale Miasi si è guardato bene dal chiedere il riconoscimento dei debiti. Su questo argomento ribadiamo la richiesta di un confronto pubblico con l’Amministrazione uscente”.

I Consiglieri
Giuseppe Campagna
Natia Basile
Carmelo Spadaro

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