Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

ROCCALUMERA: PRESTITO CASSA DEPOSITI E PRESTITI: “UN ALTRO FALLIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE”, LE IMPRESE RESTANO A BOCCA ASCIUTTA

Roccalumera, 17/05/ 2013 - “L’originaria proposta del Sindaco Misi e del suo vice Santisi è stata, di fatto, dichiarata irricevibile dalla Cassa Depositi e Prestiti” – così esordisce il capogruppo di Minoranza, Pippo Campagna. A fronte di una richiesta di 1 milione e 144 mila euro, formulata dal Comune di Roccalumera (prot. n. 6492 del 30/04/2013), la Cassa ha assegnato un prestito di soli 427mila euro.
“Peraltro si tratta di somme – precisano Campagna, Basile e Spadaro – destinate a ripianare i debiti contratti dall’Amministrazione a guida Miasi – Santisi (e fino a qualche settimana addietro negati dal sindaco) nei confronti dell’ATO e di alcuni istituti di ricovero per minori nei confronti dei quali eravamo regolarmente morosi. Ciò significa che ancora una volta rimarranno a bocca asciutta le ditte intervenute in occasione delle alluvioni degli ultimi anni e tantissime altre imprese che hanno prestato la loro opera per tutt’altre attività. E certo – concludono i consiglieri - non per colpa del Consiglio, al quale Miasi si è guardato bene dal chiedere il riconoscimento dei debiti. Su questo argomento ribadiamo la richiesta di un confronto pubblico con l’Amministrazione uscente”.

I Consiglieri
Giuseppe Campagna
Natia Basile
Carmelo Spadaro

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