Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

TONY CAIROLI E L’IMMAGINE ‘NEGATA’ DI UNA SICILIA CHE NON È BELLA SOLO A PAGAMENTO

Mimmo Mòllica, portavoce del Movimento per l’Indipendenza della Sicilia scrive una lettera aperta a Michela Stancheris, assessore al Turismo della Regione Siciliana, per lamentare la scarsa attenzione da parte dei canali e delle testate generalisti nazionali per il pluricampione mondiale di motocross Tony Cairoli, siciliano di Patti (Me). Alla Stancheris perché come noi “convinta che la bellezza della Sicilia sia rappresentata anche e soprattutto dall'immensa umanità di tante persone”, ma non solo a pagamento

Messina, 09/05/2013 - A Michela Stancheris, assessore regionale al Turismo, a nome del Movimento per l’Indipendenza della Sicilia desidero dire che abbiamo apprezzato quanto da lei scritto ieri in un comunicato stampa, convinti come Lei che “lo sport possa concorrere a costruire una cultura civica fondamentale per restituire il diritto di piena cittadinanza anche a chi troppo spesso vive ai margini della società; che la bellezza della Sicilia sia rappresentata anche e soprattutto dall'immensa umanità di tante persone che quotidianamente si prodigano…”.

“Colgo l’occasione per intervenire nel dibattito - scrive Mimmo Mòllica, portavoce del Movimento per l’Indipendenza della Sicilia - con un argomento che ‘brucia’ nella nostra sicilianità e nella coscienza di cittadini e utenti, avendo notato pure domenica scorsa come le tv di Stato e i media nazionali non riservino alcuna attenzione al pluricampione del mondo di motocross, Tony Cairoli, siciliano di Patti (Messina)”.

Antonio Cairoli, detto Tony, è sei volte campione del mondo di motociclismo, ha un curriculum che definire di tutto rispetto sarebbe davvero eufemistico. Nato a Patti il 23 settembre 1985, Tony Cairoli ha conquistato il suo primo podio europeo nel 2000, classificandosi 3° tra i cadetti nella classe 125 cc. Dopo i titoli nazionali conseguiti ininterrottamente tra il 2001 e il 2004, nel 2005 Tony Cairoli ha vinto il suo primo titolo mondiale nella classe MX2. Nel 2006 si è classificato 2° nel Campionato Mondiale classe MX2, 1° nella classe SX Euro, ed ancora primo nella classe agli Internazionali Italia Championship.
Un campione ammirato ed osannato in tutto il mondo in uno sport motoristico assai seguito da un target non solo giovanile ma ben distribuito nelle diverse classi sociali e di età, un’eccellenza giovanile e dello sport. Tony Cairoli, al pari di altri campioni e di personaggi eccellenti di qualunque ambito professionale, culturale e lavorativo, può dirsi ‘fatto da sè’. E da sè è ‘emigrato’ per realizzare i suoi sogni, raggiungendo i traguardi ci cui si è detto: il 9 settembre 2012 ha conquistato a Faenza il suo sesto titolo di campione del mondo di motocross nella classe MX1.

“Ciò premesso – scrive Mimmo Mòllica -, il Movimento per l’Indipendenza della Sicilia esprime rammarico per la scarsa attenzione mediatica che la stampa e i canali televisivi nazionali riservano a tale sport e al campione Tony Cairoli, con particolare riferimento ai canali generalisti, non soltanto nel trasmettere sia pure in parte le gare, assai spettacolari, ma perfino nei telegiornali e nelle ordinarie cronache sportive non trasmettono servizi giornalistici in merito. Un pluricampione mondiale come Tony Cairoli (in uno sport tanto popolare e seguito in tutto il mondo) può costituire per la Sicilia, sua terra di origine, dove vive tutt’oggi la sua famiglia e con la quale regione il pluricampione mantiene costanti rapporti, un valido richiamo, un modello positivo di giovane fattosi da sé, severo nello sport come nella condotta di vita”.

“L’assessore al Turismo Michela Stancheris non mancherà di cogliere il danno che deriva alla Sicilia da tale ‘omissione’, essendo Lei come noi ‘convinta che la bellezza della Sicilia sia rappresentata anche e soprattutto dall'immensa umanità di tante persone che quotidianamente si prodigano per rendere liberi quanti, con immensa dignità, vivono la loro disabilità senza avere purtroppo le stesse opportunità che per noi sono all'ordine del giorno’".

E l’immagine ‘negata’ di un giovane di tale ‘portata’ corrisponde a impedire alla Sicilia di proporsi in positivo, se non a pagamento attraverso gli investimenti pubblicitari che la Regione Siciliana e le imprese dell’Isola non mancano di fare sui mass media nazionali.

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