Case rifugio e vittime di violenza: nel Nord-ovest il 36,4%, nelle Isole il 13,8%

LE CASE RIFUGIO E LE STRUTTURE RESIDENZIALI NON SPECIALIZZATE PER LE VITTIME DI VIOLENZA, Anno 2023. La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e contro la violenza domestica (Istanbul, 2011) prevede che gli Stati aderenti predispongano “servizi specializzati di supporto immediato, nel breve e lungo periodo, per ogni vittima di un qualsiasi atto di violenza che rientra nel campo di applicazione” della Convenzione. A partire dalla ratifica in Italia della suddetta Convenzione i Piani nazionali contro la violenza hanno segnato un importante cambio di passo nella conoscenza del sistema della protezione delle donne vittime di violenza. L’Istat ha iniziato dal 2017 a rilevare dati sul Sistema della Protezione delle donne vittime di violenza. Nel 2018 sono state avviate le Indagini sulle prestazioni ed erogazioni dei servizi offerti dai Centri antiviolenza e analoga rilevazione sulle Case rifugio, nel 2020 è stata realizzata la rilevazio...

ATO ME2: CARUSO NON CONDIVIDE LA COLLICA: "SI OCCUPI DELLE CATASTROFI DEL SUO COMUNE E SI RISPARMI I CONSIGLI"

Le dichiarazioni rilasciare ieri dal Sindaco di Barcellona P.G., Maria Teresa Collica, riguardanti il personale dell’Ato Me2, non sono piaciute al primo cittadino di Sant’Angelo che così commenta in una nota, ricordando che "i consigli non richiesti non si danno neanche ai figli":
S. Angelo di Brolo (Me), 19/06/2013 - “Prioritariamente voglio ricordare che la catastrofe nella quale si trova oggi l’Ato e il suo personale, è stata determinata da scelte scellerate fatte in passato,
nelle quali il Comune di Barcellona, che insieme a Milazzo e alla Provincia regionale, deteneva la maggioranza delle azioni, ha avuto un ruolo determinante. La collega Collica, prima rivolgere appelli agli altri sindaci, si occupi delle questioni che riguardano il suo Comune. Le sue dichiarazioni producono solo ulteriore confusione e disorientamento, sia nei cittadini, che tra i lavoratori. Ognuno conosce la propria storia e per questo la solleviamo dall’onere di dare consigli e fare appelli inopportuni.

A differenza di quanto riferito sulla riunione tenutasi in Prefettura alla presenza dell’Assessore Marino, alla quale la Collica peraltro non era personalmente presente, chiarisco che in quella sede si è concordata la necessità di aprire un tavolo di concertazione con le organizzazioni sindacali, per stabilire il percorso da seguire per arrivare alla distribuzione omogenea dei lavoratori tra tutti i Soci della Società d’Ambito. Ad oggi non risulta essere stata assunta alcuna iniziativa al riguardo.

Ribadisco, inoltre, che per il mio Comune sono stato costretto ad emettere l’ordinanza ex art. 191, perché il personale della Dusty e dell’Ato, si era assentato a oltranza dal lavoro, procurando la pre-emergenza sanitaria. Ad oggi non è pervenuto alcun segnale che sia in controtendenza rispetto ai fatti precedenti. Ai lavoratori dipendenti dall’Ato, ai quali, insieme agli altri, va la massima solidarietà, voglio ricordare che già lo scorso anno avevo consigliato di seguire un altro percorso. Mi dispiace che il tempo mi ha dato ragione e loro, anche per consigli sbagliati ricevuti da altri, oggi si trovano in questa incresciosa e inaccettabile situazione”.
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Come anticipato nei giorni scorsi, rispettando il tempi, il Commissario straordinario delegato per la realizzazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico previsti nell’accordo di programma del 31 marzo 2010, Maurizio Croce, ieri ha emesso il decreto di finanziamento per la realizzazione dei lavori di consolidamento e regimazione idraulica nel Centro urbano di Sant’Angelo di Brolo. L’importo complessivo dell’intervento è di 2 milioni di euro.
L’ultimo atto, prima dell’avvio dei lavori, sarà l’espletamento della gara d’appalto.

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