Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

ATO ME2: CARUSO NON CONDIVIDE LA COLLICA: "SI OCCUPI DELLE CATASTROFI DEL SUO COMUNE E SI RISPARMI I CONSIGLI"

Le dichiarazioni rilasciare ieri dal Sindaco di Barcellona P.G., Maria Teresa Collica, riguardanti il personale dell’Ato Me2, non sono piaciute al primo cittadino di Sant’Angelo che così commenta in una nota, ricordando che "i consigli non richiesti non si danno neanche ai figli":
S. Angelo di Brolo (Me), 19/06/2013 - “Prioritariamente voglio ricordare che la catastrofe nella quale si trova oggi l’Ato e il suo personale, è stata determinata da scelte scellerate fatte in passato,
nelle quali il Comune di Barcellona, che insieme a Milazzo e alla Provincia regionale, deteneva la maggioranza delle azioni, ha avuto un ruolo determinante. La collega Collica, prima rivolgere appelli agli altri sindaci, si occupi delle questioni che riguardano il suo Comune. Le sue dichiarazioni producono solo ulteriore confusione e disorientamento, sia nei cittadini, che tra i lavoratori. Ognuno conosce la propria storia e per questo la solleviamo dall’onere di dare consigli e fare appelli inopportuni.

A differenza di quanto riferito sulla riunione tenutasi in Prefettura alla presenza dell’Assessore Marino, alla quale la Collica peraltro non era personalmente presente, chiarisco che in quella sede si è concordata la necessità di aprire un tavolo di concertazione con le organizzazioni sindacali, per stabilire il percorso da seguire per arrivare alla distribuzione omogenea dei lavoratori tra tutti i Soci della Società d’Ambito. Ad oggi non risulta essere stata assunta alcuna iniziativa al riguardo.

Ribadisco, inoltre, che per il mio Comune sono stato costretto ad emettere l’ordinanza ex art. 191, perché il personale della Dusty e dell’Ato, si era assentato a oltranza dal lavoro, procurando la pre-emergenza sanitaria. Ad oggi non è pervenuto alcun segnale che sia in controtendenza rispetto ai fatti precedenti. Ai lavoratori dipendenti dall’Ato, ai quali, insieme agli altri, va la massima solidarietà, voglio ricordare che già lo scorso anno avevo consigliato di seguire un altro percorso. Mi dispiace che il tempo mi ha dato ragione e loro, anche per consigli sbagliati ricevuti da altri, oggi si trovano in questa incresciosa e inaccettabile situazione”.
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Come anticipato nei giorni scorsi, rispettando il tempi, il Commissario straordinario delegato per la realizzazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico previsti nell’accordo di programma del 31 marzo 2010, Maurizio Croce, ieri ha emesso il decreto di finanziamento per la realizzazione dei lavori di consolidamento e regimazione idraulica nel Centro urbano di Sant’Angelo di Brolo. L’importo complessivo dell’intervento è di 2 milioni di euro.
L’ultimo atto, prima dell’avvio dei lavori, sarà l’espletamento della gara d’appalto.

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