Festa della Liberazione: firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere i valori della Costituzione

Scuola, firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere valori della Costituzione. Valditara: “La Resistenza è valore di tutti gli italiani, da oggi coinvolte tutte le associazioni” Roma, 23 aprile 2024 -  Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato oggi un Protocollo d’intesa, di durata triennale, con l’Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione (ANCFARGL), Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (ANPC), Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP) e la Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL) per la promozione di percorsi di formazione sulle origini della Repubblica attraverso gli eventi che hanno portato alla liberazione del nostro Paese.   “Per la prima volta - sottolinea Valditara - per onorare la Resistenza abbiamo deciso come Ministero di non

COPPA PAOLINO TEODORI: VINCE FAGGIOLI CON L’OSELLA FA 30 ZYTEK

Simone Faggioli ha vinto con l’Osella FA 30 Zytek ma Christian Merli si è pericolosamente avvicinato con la versione PA 2000. Terzo lo svizzero Duccommun su FA 30 in corsa per l’europeo, mentre per il tricolore Domenico Scola, primo di C.I.V.M. sud e quarto nell’assoluta, sempre brillante sulla PA 21/S. Grandi sfide alla terza prova del Campionato Italiano Velocità Montagna Zona Centro Sud
valida per la serie FIA continentale. In CN successo di Francesco Conticelli su Osella, in E1 Gramenzi domina in casa con l’Alfa 155 V6, Ragazzi e la Ferrari in GT, Pirocco su Mittsubishi in A, Bicciato su Del Prete nel duello Mitsubishi in gruppo N e Loffredo ha conquistato la Racing Start con l’Opel

Ascoli Piceno, 30 giugno 2013 - Sfida sempre più ravvicinata anche se tutta in casa Osella quella che si vive ad ogni prova del Tricolore salita, tra la versione regina FA 30 Zytek e la nuova PA 2000. Alla 52^ Coppa Paolino Teodori, terza prova del Campionato Italiano Velocità Montagna Zona Centro Sud, valida per il Campionato Europeo, ha vinto Simone Faggioli sulla FA 30, la monoposto di gruppo E2/M con cui il pluricampione fiorentino della Best Lap si conferma imprendibile e rafforza il comando in vetta alla serie continentale. Ma è stata una vittoria estremamente difficile che ha chiesto particolare impegno al driver toscano che ha sopravanzato di misura il trentino alfiere di Vimotrsport Christian Merli, che con l’eccellente risultato e la vittoria in gruppo E2/B ha confermato l’ottimo sviluppo della nuova biposto PA 2000 creata dal costruttore Piemontese.

-“Una vittoria difficile ma che proprio per questa ragione da una gioia maggiore – ha dichiarato Faggioli al traguardo – in gara non eravamo a posto con le regolazioni dell’auto ed il fondo stradale è risultato più scivoloso rispetto alle prove. L’importante aver centrato il risultato ed il pieno di punti nell’Europeo, che era il principale obiettivo”-.
–“Sono felice, abbiamo realizzato una grande prestazione, il lavoro di sviluppo della PA 2000 prosegue con profitto, nonostante qualche piccola difficoltà in gara 1 – ha commentato Merli – siamo molto vicini anche alla vettura regina, la squadra e lo stesso Osella hanno svolto come sempre uno straordinario lavoro”-.
Terza piazza nella classifica assoluta per lo svizzero protagonista dell’Europeo Julien Docommun sulla Osella FA 30 Zytek, immediatamente incisivo alla sua prima volta ad Ascoli. Quarto nell’assoluta ma primo tra i pretendenti al C.I.V.M. Sud il cosentino Domenico Scola, sempre brillante sulla Osella PA 21/S Honda e soddisfatto della sua prestazione in gara e del pieno di punti tricolori guadagnati –“Ho migliorato il tempo con cui ho vinto lo scorso anno – ha detto Scola – anche se ho commesso qualche imperfezione di guida soprattutto in gara 1”-.

Il giovane portacolori della Cosenza Corse è sempre più al comando del gruppo E2/B della Zona Centro Sud, ma ha lottato da vicino con Michele Fattorini, quinto al traguardo su Lola B02 Zytek. Il giovane orvietano portacolori Speed Motor ha solo in parte risolto le noie al cambio accusate in prova sulla monoposto. Ottima sesta piazza in grande rimonta nella seconda salita per il veneto Denny Zardo, che ha concluso la sua prima gara sulla Picchio P4 con motore Turbo sul podio del gruppo E2/B, ma con la consapevolezza del lungo lavoro che attende la casa di Ancarano per rilanciare la biposto al top. Settimo posto in gara per il livignasco Fausto Bormolini che ha intascato un buon bottino di punti per la classifica europea con la Osella PA 30 Zytek, con cui ha guadagnato una posizione nella seconda salita sul giovane campano Angelo Marino, tornato al volante della biposto Ligier JS 49 con motore BMW da 3000 cc, con cui ha subito trovato una buona intesa pur prendendo qualche rischio in gara 1.

Ha lasciato ogni velleità e tanti punti tricolori in un testacoda in gara 1, il pugliese protagonista della vigilia Francesco Leogrande sulla Osella FA 30 Zytek, che si è consolato con il quinto tempo ed i relativi punti guadagnati in gara 2 e l’undicesimo posto nella generale. Nono posto in entrambe le salite per il trapanese della Catania Corse Vincenzo Conticelli sulla Osella PA 30 Zytek, con la quale ha soprattutto pensato ai punti di campionato. Top Ten completata dal driver della Repubblica Ceca Otakar Kramsky sulla Reynard F.3000, che ha perso due posizioni in gara 2. Il giovane Francesco Conticelli ha vinto il gruppo CN sempre più agile sulla sviluppata versione EVO della Osella PA 21/S Honda, con cui allunga al comando del gruppo nel girone sud, nonostante un tempo più alto in gara 2 dove l’asfalto si è rivelato più insidioso. Sempre in gruppo CN seconda piazza per il calabrese di Castrovillari Rosario Iaquinta, il driver della Scuderia Vesuvio sta faticando più del previsto ad adeguarsi alla nuova Osella PA 21/S EVO, precedendo sul traguardo la PA 21/S del bolognese Marco Capucci.

In gruppo E1 dominio nella gara di casa per il teramano Marco Gramenzi che ha usato con esperienza l’alto potenziale dell’Alfa 155 V6 ex DTM, nonostante qualcosa persa nella prima salita per un concorrente fermo sul tracciato. Adesso il gentleman driver dell’AB Motorsport è solo al comando di categoria. Appassionante lotta per la seconda piazza sul filo dei centesimi di secondo, con il teramano Roberto Di Giuseppe su Alfa 155 GTA, terzo in gara 1 e secondo in gara 2 e nella generale, posizioni invertite nelle due gare e terzo nell’assoluta il partenopeo Piero Nappi, al volante della Ferari 550, il driver napoletano ha recriminato di aver scelto delle regolazioni poco redditizie per la sua vettura del Cavallino. Sotto al podio il locale Alessandro Gabrielli, che ha perso molto quando la sua Skoda Fabia WRC si è spenta in gara 1. Quinto il giovane bresciano Cesare Brusa subito al successo in classe 2000 con l’Audi A4 al suo rientro in C.I.V.M., dopo circa un anno di assenza.

Secondo posto in classe 2000 e test di vettura positivo per il pesarese della Scuderia Catria Ferdinando Cimarelli, perfettamente coadiuvato dall’Alfa 156. Tra le cilindrate fino a 1600 nuovo acuto del calabrese di Villapiana Giuseppe Aragona al volante della sempre perfetta Peugeot 106,con cui ha preceduto in classe il locale Valerio Lappani sulla Citroen Saxo VTS. In classe 1400 affermazione del calabrese Antonio Surace sul reatino Bruno Grifoni, entrambi su Peugeot 106. Aragona è ora solo al terzo posto di gruppo, complice l’uscita di strada in gara 1 di Emilio Galiani su Renault New Clio. Per la Coppa Superstars Amedeo Pancotti ha raccolto il massimo punteggio nella gara di casa con la bella BMW M5. In gruppo GT successo del veneto di Superchallenge Roberto Ragazzi al volante dell’ammirata Ferrari F458, con cui ha preceduto il laziale Angelo Iacovella tagliente al debutto sulla Dodge Viper ed il compagno di squadra Bruno Jarach. Una toccata ha compromesso la partecipazione del siciliano della Scuderia Etna Serafino La Delfa su Ferrari F430.
Podio di gruppo A, a favore dei protagonisti stranieri dell’europeo, complice la normativa più permissiva nella preparazione dei motori. I Ceki Vojacek e Maly, con l’austriaco Schweiger hanno occupato il podio nell’ordine con le Mitsubishi Lancer. Primo degli italiani di C.I.V.M.

il pescarese Giulliano Pirocco molto brillante al suo rientro al volante della Mitsubishi Lancer EVO, sulla quale ha accusato un eccessivo sottosterzo soprattutto in gara 1. Quinta piazza generale e prima di classe 2000 per il reatino della Scuderia Etruria Claudio Giobbi con l’Alfa 156 tornata in buona forma dopo i problemi delle ultime due gare, seguito da vicino dal giovane pesarese Franco Cimarelli sempre in evidenza con l’Alfa 147 Cup che cura personalmente, adesso solo in testa al gruppo dopo l’uscita di strada che ha tolto dai giochi Sandro Acunzo su Mitsubishi nella prima salita di gara. Classe 1600 a favore del laziale Renzo Ingrassia, sempre aggressivo sulla Citroen Saxo, anche se in gara 2 il successo è stato del reatino Giordano Di Stilio sulla Peugeot 106, secondo nella generale.

Se l’ungherese Tomislav Muhvic ha vinto la classifica generale di gruppo N con la Mitsubishi Lancer preparata secondo normativa FIA, immediatamente alle spalle ha concluso la sua corsa d’allenamento l’altoatesino Rudi Bicciato, in estemporanea nel gruppo sulla Mitsubishi Lancer con cui ha vinto gara 2. Quarto nella generale ma primo ad intascare i punti del Tricolore sud il campano della Rubicone Corse Giovanni Del Prete, nonostante qualche problema ancora da risolvere sulla Mitsubishi Lancer EVO, sulla quale la squadra ha anche sostituito il differenziale anteriore dopo le prove. In classe 2000 primato di Andrea Mammarella nella sua gara di casa sulla Honda Civic Type-R, ma ottimo secondo si è piazzato il cosentino Luigi Malizia tornato a suo agio sulla Honda Civic. Tra le 1600 bella lotta tra le Citroen Saxo, del vincitore reatino Antonio Scappa, che ha contenuto gli assalti dei campani Cosimo Rea e Antonio Vivone che hanno chiuso nell’ordine.

Lo ha cercato ed è arrivato l’acuto nel gruppo Racing Start per Giovanni Loffredo sulla Opel Corsa OPC. Il poliziotto salernitano ha usato la sua esperienza per regolare la vettura sovralimentata nel miglior modo per il tracciato marchigiano ed ha centrato un successo inseguito da tempo. Secondo tempo con sorprendente conferma arrivata dal teatino Andrea Marchesani, che in tre gare ha saputo trovare un feeling pressoché perfetto con la Volkswagen Polo GTI con comandi adattati.
Terza piazza un po’ stretta al pugliese leader della categoria turbo Ivan Pezzzolla, che ha recriminato qualche imperfezione di troppo al volante della MINI Cooper S. Quarto in gruppo ma nuova affermazione tra le vetture aspirate per il pungente pugliese Oronzo Montanaro, ormai in piena sintonia con la Renault New Clio, seguito da vicino dalla vettura gemella dell’altro fasanese Giovanni Angelini.
Classifica assoluta: 1. Simone Faggioli (Osella FA30 Zytek) in 4'25”297; 2. Merli (Osella PA2000 Honda) a 2”591; 3. Ducommun (Osella
FA30 Zytek) a 11”170; 4. Scola (Osella PA21/S Honda) a 14”348; 5.

Fattorini (Lola B02/50 Zytek) a 15”134; 6. Zardo (Picchio P4 turbo) a 19”603; 7. Bormolini (Osella PA30 Zytek) a 20”239; 8. Marino (Ligier
JS49 Bmw) a 20”405; 9. Conticelli V. (Osella PA30) a 20”866; 10.
Kramsky
(Reynard K 13) a 21”448.

Classifica di gruppo: Racing Start: 1. Montanaro (Renault New Clio) in 6’07”348; 2. Angelini (Renault Clio Rs) a 2”278; 3. D'Amico (Honda Civic
Type-R) a 7”865; 4. Vassallo (Citroen Saxo VTS) a 16”41; 5. Giuliani (Peugeot 106 S16) a 21”349. Racing Start turbo: 1. Loffredo (Opel Corsa
Opc) in 6’02”058; 2. Marchesani (VW Polo Gti 6R) a 3”577; 3. Pezzolla (Mini Cooper S) a 5”144; 4. Abate (Mini Cooper S) a 8”181; 5. Di Luccio (Peugeot 207 GTI) a 11”507. Gruppo N: 1. Muhvic (Mitsubishi Lancer Evo
IX) in 5’28”055; 2. Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 0”775; 3. Los (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 3”442; 4. Del Prete (Mitsubishi Lancer Evo
IX) 5”454; 5. Benes (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 7”316. Gruppo A: 1.
Vojacek (Mitsubishi Lancer Evo VIII) in 5’23”134; 2. Maly (Mitsubishi Lancer Evo VIII) a 2”040; 3. Schweiger (Mitsubishi Lancer Evo VII) a 6”980; 4. Pirocco (Mitsubishi Lancer Evo VII) a 11”015; 5. Giobbi (Alfa Romeo 156 GTA) a 14”730. Gruppo E1: 1. Gramenzi (Alfa Romeo 155 DTM) in 5'01”678; 2. Di Giuseppe (Alfa Romeo 155 GTA) a 9”648; 3. Nappi (Ferrari
550) a 10”538; 4. Gabrielli (Skoda Fabia WRC) a 22”892; 5. Brusa (Audi
A4 STW) a 24”322. Gruppo GT: 1. Ragazzi (Ferari 458 Challenge) in 5’30”271; 2. Iacovella (Dodge Viper) a 6”498; 3. Jarach (Ferrari F430) a 20”576; 4. Perchinunno (Ferrari F430 Challenge) a 26”821; 5. Tavani (Corvette C5r) a 28”857. Gruppo CN: 1. Conticelli F. (Osella PA21 Evo) in 4’48”821; 2. Iaquinta (Osella PA21 Evo) a 2”913.; 3. Capucci (Osella
PA21/S) a 14”111; 4. Pitorri (Wolf GB08) a 27”945; 5. Caporale (Osella
PA21/S) a 49”952. Gruppo E2/B: 1. Merli (Osella PA2000) in 4’27”888; 2.
Scola (Osella PA21/S) a 11”757; 3. Zardo (Picchio P4 turbo) a 17”012; 4.
Bormolini (Osella PA30) a 17”648; 5. Marino (Ligier JS49) a 17”814.
Gruppo E2/M: 1. Faggioli (Osella FA30) in 4'25”297; 2. Ducommun (Osella
FA30) a 11”170; 3. Fattorini (Lola B02/50) a 15”134; 4. Kramsky (Reynard K 13) a 21”448; 5. Leogrande (Osella FA30) a 21”632.
Calendario Campionato Italiano Velocità Montagna 2013 zona Centro Sud:
12 maggio, 18^ Luzzi - Sambucina; 9 giugno, 56^ Coppa Selva di Fasano;
30 giugno, 52^ Coppa Paolino Teodori; 14 luglio, 23^ Trofeo Lodovico Scarfiotti Sarnano Sassotetto; 4 agosto, 15^ Cronoscalata del Reventino;

Finali: 1 settembre, 41^ Rieti – Terminillo 49^ Coppa Bruno Carotti; 15 settembre, 59^ Coppa Nissena; 29 settembre, 31^ Pedavena – Croce D’Aune.

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