Ponte sullo Stretto: "Opera faraonica dal sapore coloniale"

Ponte sullo Stretto, Leoluca Orlando, candidato alle Europee per Alleanza Verdi Sinistra, a 24 Mattino su Radio 24: Opera faraonica dal sapore coloniale  14/05/2024 - “14 miliardi per realizzare un'opera che tecnicamente non è realizzabile, che massacra l'ambiente non soltanto quello geografico ma anche quello umano con intere deportazione di migliaia di famiglie. Un’opera che insiste per una parte, quella calabrese, sulla falda sismica essendo la zona di Messina esposta ai terremoti. 14 miliardi per un'opera faraonica che sembra un'opera coloniale. Alla Calabria e alla Sicilia si dà una grandissima opera che non si riuscirà mai a realizzare e che impegna 14 miliardi dei quali se ne spenderanno due o tre miliardi soltanto per pagare qualche progettista scelto probabilmente da qualche politico compiacente. Immaginiamo 14 miliardi collocati nel clima del porto di Genova!  È ammissibile che si attrae l'attenzione su quest'opera faraonica dal sapore coloniale e poi

EQUITALIA PIGNORA IL CONTO E NON PUO' RITIRARE LA PENSIONE PER MANGIARE

Equitalia gli blocca il conto per debiti, lui si rivolge al giudice E una coppia di anziani rischia di perdere l’abitazione, da La Provincia Pavese, di Roberto LodigianiVOGHERA, 23 giugno 2013 - Quando si è recato in posta per ritirare la pensione, com’era solito fare a ogni inizio del mese, gli hanno risposto che non poteva prelevare neppure un centesimo: tutto pignorato, conto corrente compreso, da Equitalia.
E’ cominciato così, con le parole dello sportellista che equivalevano ad altrettante coltellate, il dramma di G.S., 74enne ex commerciante vogherese la cui vita di tranquillo pensionato è stata sconvolta da un giorno all’altro dai meccanismi implacabili della burocrazia.

L’uomo, disperato e ridotto in pratica alla fame, si è subito rivolto a un legale. «Abbiamo già presentato ricorso in tribunale, la prima udienza è fissata per il 5 luglio – spiega l’avvocato Maurizio Chiesa, che ha assunto la tutela di G.S. nella causa promossa contro Equitalia – Trovo semplicemente assurdo che lo Stato, con una mano, eroghi una pensione sociale e con l’altra la blocchi, impedendone di fatto l’utilizzo». L’ex commerciante, infatti, tirava avanti con 600 euro di pensione minima, somma appena sufficiente per pagare l’affitto di casa, le bollette e comprare di che sfamarsi.

Una vita di privazioni, al limite della sussistenza, ma almeno dignitosa. Ora però G.S. non può più contare nemmeno su quei pochi soldi...

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