Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

FRANCHINA (GIORNALISTI): CROCETTA AVVII AL PIÙ PRESTO I “BANDI PER FONDI ALL’EMITTENZA LOCALE” GARANTENDO DIGNITÀ ALLA PROFESSIONE

Santino Franchina, Vicepresidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti interviene sulla grave situazione venutasi e a determinare con la chiusura di una redazione giornalistica attiva su Catania da 13 anni. Nel manifestare la mia solidarietà ai colleghi Franchina esorta la classe politica regionale a trovare le opportune soluzioni di contrasto alla grave crisi che sta toccando l’editoria siciliana
Roma, 28/06/2013 - "Da qualche tempo in Sicilia si parla di “Rivoluzione”. Una rivoluzione, vera o presunta, che alla categoria dei giornalisti sembra riservare solo svantaggi.
Apprendo con dispiacere che il 30 Giugno prossimo D1 Television (ex Tele D.) chiuderà la redazione giornalistica attiva su Catania da 13 anni e presente sul tutto il territorio etneo, emanando il suo segnale dalla città di Palagonia (Ct), già da un trentennio. Nel manifestare la mia solidarietà ai colleghi di D1 Television, spero che la classe politica regionale possa al più presto trovare le opportune soluzioni di contrasto alla grave crisi che sta toccando l’editoria siciliana.

"Quotidianamente - prosegue Franchina - apprendo, inoltre, che numerosi colleghi degli Uffici Stampa di diversi Comuni siciliani perdono il loro posto di lavoro, e i loro contratti -spesso non Giornalistici- non vengono rinnovati per ragioni politiche mascherate da mancanza di risorse economiche, risorse che magari vengono dirottati verso altri servizi di comunicazione non istituzionale. Tutto ciò senza tener conto della mancata applicazione della Legge 150/2000, che impone l’istituzione degli Uffici Stampa negli Enti Pubblici."

"Auspico pertanto - aggiunge il vicepresidente nazionale dei giornalisti, Franchina - che il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, possa avviare nel più breve tempo possibile i “Bandi per fondi all’emittenza locale” e diramare le direttive agli Enti Pubblici per l’applicazione della Legge 150/2000, a tutela soprattutto dei cittadini-utenti ma anche per chiarire la differenza tra “Comunicazione” e “Informazione”, garantendo dignità a chi esercita con serietà e fatica la professione giornalistica in Sicilia."

SANTINO FRANCHINA
VICEPRESIDENTE ORDINE NAZIONALE GIORNALISTI

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