Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

I TESTIMONI DI GIUSTIZIA INCONTRANO IL PRESIDENTE DEL SENATO GRASSO: “CONTRIBUIRE ALL’AFFERMAZIONE DELLA VERITÀ NON SIA PENALIZZANTE”

BIVONA (AG), 12/06/2013 - Ieri 11 giugno una delegazione dell’Associazione Nazionale Testimoni di Giustizia, unitamente al suo presidente Ignazio Cutrò, è stata ricevuta dal Presidente del Senato Pietro Grasso.
I rappresentanti dell’Associazione hanno raccontato al Presidente del Senato le difficoltà dei testimoni di giustizia e l’esigenza di dare piena attuazione alla legge 45/2001 nonché l’urgenza di estendere, a livello nazionale, ai testimoni e alle loro famiglie i benefici previsti per legge ai familiari delle vittime di mafia sulla scorta dell’esempio del disegno di legge approvato dalla giunta della Regione Sicilia per il reinserimento socio lavorativo.

Il Presidente Grasso ha condiviso la necessità di garantire il pieno ed effettivo sostegno dello Stato ai testimoni di giustizia, affinché la scelta di contribuire alla affermazione della verità non sia penalizzante per la loro vita e le loro famiglie.
Il Presidente del Senato si è detto disponibile a sensibilizzare, nei limiti e nel rispetto del mandato costituzionale, le istituzioni preposte a proteggere i cittadini onesti a maggior ragione coloro che con la loro testimonianza hanno dato un contributo essenziale nei processi contro le mafie.

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