Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA: TORNA L'ABIGEATO, 8 MUCCHE RUBATE NELLA NOTTE, IN MANETTE UN CALABRESE

Messina; 61enne arrestato dai Carabinieri per furto aggravato: trasportava 8 bovini, risultati di proprietà di un allevatore della provincia di Siracusa, cui erano stati rubati nella notte. In flagranza di reato, per Vincenzo Politanò scattavano le manette con l’accusa di furto aggravato


Messina, 20 giugno 2013 - Nell’ambito una campagna per la prevenzione e la repressione dei reati, specie quelli di tipo predatorio, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud unitamente ai militari del Nucleo Radiomobile di Messina hanno arrestato un 61enne calabrese, poiché ritenuto responsabili di furto aggravato.
In particolare, il prevenuto veniva sottoposto a controllo della circolazione stradale mentre si trovav
a alla guida di un autocarro, sul cui vano di carico erano trasportati otto bovini dotati di contrassegno di identificazione.

Nel corso del controllo, i Carabinieri, dopo avere identificato il conducente dell’autocarro in POLITANÒ Vincenzo, nato a Polistena (RC), cl. 1951, già noto alle Forze dell’Ordine, procedevano al controllo della documentazione accertando che gli animali trasportati risultavano essere di proprietà di un allevatore della provincia di Siracusa, il quale contattato riferiva che gli animali gli erano stati asportati nella notte.
Stante la flagranza di reato, per POLITANÒ Vincenzo scattavano le manette con l’accusa di furto aggravato.

I bovini, al termine delle verifiche sanitarie effettuate con l’ausilio del personale della sezione veterinaria dell’ASL di Messina, venivano restituiti all’avente diritto.
Dopo le formalità di rito, il citato POLITANÒ Vincenzo veniva tradotto presso il Tribunale di Messina, dove il Giudice, al termine dell’udienza tenutasi con rito direttissimo, dopo avere convalidato l’arresto effettuato dai Carabinieri, disponeva che il POLITANÒ venisse tradotto presso il proprio domicilio in regime di detenzione domiciliare.

Compagnia di Milazzo
San Filippo del Mela (ME); due persone arrestate dai Carabinieri per detenzione di droga.
Prosegue senza sosta, anche nel contrasto allo smercio di sostanze stupefacenti, il quotidiano impegno dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo e nello specifico dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile che, nella tarda serata di ieri, hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente due giovani trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” pronta per essere immessa sul mercato locale.
In proposito, una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Milazzo, impegnata in un servizio di controllo del territorio nel Comune di San Filippo del Mela (ME), nei pressi di un casolare disabitato, notava la presenza di due giovani che si comportavano in maniera sospetta.
Nella circostanza, dopo avere raggiunto i due prevenuti, che venivano identificati in FORMICA Salvatore, nato a Milazzo (ME), cl. 1985, già noto alle Forze dell’Ordine, e AMICO Andrea, nato a Milazzo (ME), cl. 1979, entrambi residenti a San Filippo del Mela (ME), i Carabinieri procedevano ad una perquisizione rinvenendo nella disponibilità del FORMICA Salvatore, 105 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, nonché 1 bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente.
A quel punto, la perquisizione veniva estesa anche sull’autovettura in uso ad AMICO Andrea, in sosta nei pressi del casolare, dove i Carabinieri rinvenivano un modico quantitativo della medesima sostanza stupefacente.

La perquisizione veniva poi estesa presso le rispettive abitazione dei due prevenuti, e presso il domicilio di AMICO Andrea i Carabinieri rinvenivano 2 piantine di cannabis indica.
Stante la flagranza di reato, i due prevenuti venivano tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
La droga, dopo essere stata recuperata ed opportunamente repertata, sarà trasmessa ai laboratori del RIS Carabinieri di Messina per le analisi qualitative e quantitative.
FORMICA Salvatore e AMICO Andrea, dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, sono stati tradotti presso i rispettivi domicili dove rimarranno in regime degli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.


Messina; cittadina rumena denunciata dai Carabinieri.
Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione e repressione dei reati, i militari del Nucleo radiomobile di Messina, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno denunciato in stato di libertà alla competente A.G. una cittadina di nazionalità rumena, poiché ritenuta responsabile di oltraggio a Pubblico Ufficiale.
In proposito, una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Messina, che stava effettuando un servizio di prevenzione nel viale Principe Umberto del capoluogo peloritano, sottoponeva ad un controllo di polizia una cittadina rumena la quale dopo essersi inizialmente rifiutata di fornire le proprie generalità, senza alcuna ragione, aggrediva verbalmente i Carabinieri con frasi oltraggiose.
Per la donna 37enne è scattata quindi la denuncia in stato di libertà all’A.G. del capoluogo peloritano per oltraggio a Pubblico Ufficiale.

Commenti