Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MICCOLI: LA SUA È UNA MENTALITÀ DIFFUSA, IL 19 LUGLIO FIACCOLATA PER UN’ALTRA IDEA DI PALERMO”

“Ritenere che l’atteggiamento di un giocatore come Miccoli sia avulso dal contesto sociale di Palermo sarebbe un grave errore
Palermo, 28/06/2013 - L’idea dell’assoluta normalità di frequentare persone discutibili in qualche modo legate a famiglie mafiose, l’utilizzo di metodi non in linea con il principio della legalità, la retorica antimafia poi smentita dai comportamenti individuali sono tutte pratiche ancora molto radicate in larghe fasce della popolazione di qualsiasi ceto sociale.
Ieri abbiamo voluto compiere il gesto simbolico della maglietta del Palermo deposta all’Albero Falcone per segnare una netta distanza da questa mentalità. Certamente l’esempio ed il martirio di uomini come Falcone e Borsellino hanno progressivamente modificato tale forma mentis. Bisogna insistere sulla cultura della legalità, in particolare nelle scuole, e sulla proposizione di modelli positivi da seguire. Con questo spirito il 19 luglio scenderemo in piazza per affermare questi valori ed un’altra idea di Palermo. La fiaccolata è ormai dal 1996 un appuntamento per tutta la città che unisce trasversalmente tanti cittadini. Siamo certi che anche quest’anno sarà una manifestazione molto partecipata. Via D’Amelio, così come l’Albero Falcone, è un luogo dell’anima capace di evocare una memoria comunitaria in grado di contrastare mentalità negative come quella di Miccoli”. È quanto dichiara Mauro La Mantia del comitato organizzativo della fiaccolata del 19 luglio in memoria di Paolo Borsellino.

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