Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

TERME VIGLIATORE: RUBA UNA SMART A MESSINA MA VIENE SORPRESO E ARRESTATO

Massimiliano Mangano, messinese di 29 anni, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Barcellona P.G. per furto aggravato in concorso. L’uomo è stato notato dagli agenti intorno alle 3 di notte a Terme Vigliatore, alla guida di una Smart

Barcellona P.G., 18/06/2013 - E' stato arrestato stanotte dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Barcellona P.G. Massimiliano Mangano, messinese di 29 anni, responsabile del reato di furto aggravato in concorso. L’uomo è stato notato dagli agenti del commissariato impegnati nel controllo del territorio intorno alle ore 03.00, in località Terme Vigliatore, alla guida di una Smart.

L’improvvisa frenata ed il tentativo di imboccare una stradina secondaria alla vista della volante ha insospettito i poliziotti che dopo un breve inseguimento sono riusciti a bloccare l’auto. Ad un primo controllo, lo sportello lato guida presentava chiari segni di effrazione, l’abitacolo era stato messo a soqquadro, il cruscotto in parte divelto e con i fili manomessi in corrispondenza del motorino di avviamento.
Le successive verifiche hanno poi confermato che l’auto era stata trafugata poche ore prima a Messina lungo il viale Italia.

A bordo della Smart gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato un coltello lungo complessivamente 25 cm, con ogni probabilità utilizzato per forzare la portiera dell’auto ed un telecomando universale non ancora codificato per inibire il funzionamento dell’antifurto.
Al momento della fuga, accanto la Smart, viaggiava un’altra auto dileguatasi inizialmente e poi rintracciata, alla cui guida vi era un quarantanovenne. Le indagini effettuate dalla Polizia hanno permesso di appurarne il ruolo di complice nel furto dell’auto. Il quarantanovenne è stato pertanto denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato in concorso.

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