Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

VIOLENZA SU MINORI: 'NONNO' MORBOSO ARRESTATO A MESSINA

La Polizia arresta un uomo per violenza sessuale
Messina, 25/06/2013 - Alle prime luci dell’alba la Squadra Mobile ha tratto in arresto un quarantatreenne messinese, in esecuzione dell’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal G.I.P. dott.ssa Monica MARINO, su richiesta del P.M. dott.ssa A. M. ARENA, poiché ritenuto responsabile di avere posto in essere atti sessuali nei confronti di una minore.


L’uomo, marito della nonna della tredicenne, fin dall’estate dello scorso anno, aveva molestato la ragazzina con alcuni palpeggiamenti, mentre si trovavano in spiaggia.

Ad accorgersi dell’atteggiamento morboso del marito nei confronti della nipote era stata proprio la nonna della vittima, che aveva quindi confidato i suoi sospetti alla figlia, la quale ne aveva parlato con la minore. La ragazzina aveva così squarciato il muro del silenzio dietro il quale si era trincerata, rivelando e descrivendo gli episodi che l’avevano vista vittima dello “zio”.

Da qui la decisione di chiedere aiuto agli investigatori della Squadra Mobile che, in breve tempo, hanno fatto scattare le manette intorno ai polsi del molestatore.

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