Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

BARRICALLA, I RIFIUTI SPECIALI IN UN 'IMPIANTO MODELLO'

04/07/2013 - Barricalla è la società che gestisce il principale impianto di smaltimento rifiuti industriali d’Italia. Lavorando con l’obiettivo del raggiungimento dell’eccellenza, in ogni fase del processo industriale, Barricalla ha saputo diventare “impianto modello” elevando ulteriormente gli standard nel trattamento e nella gestione dei rifiuti.


Barricalla, sin dalla sua costituzione, ha voluto essere un punto di riferimento e un laboratorio per la tutela ambientale. A tal fine ha dedicato, negli anni, ampie risorse economiche e capacità tecniche imponendosi standard di sicurezza strutturale e gestionale sempre superiori ai limiti di legge. Barricalla ha guardato realmente al futuro: per questo è, ancora oggi, la migliore scelta per il presente.

Il luogo in cui oggi sorge Barricalla ospitava una cava di ghiaia, poi abbandonata.
I lavori di scavo avevano degradato la zona e messo a rischio l’integrità della falda acquifera, privata del naturale manto di copertura e protezione offerto dal terreno sovrastante.

Lo smaltimento dei rifiuti è il grande tema sul quale oggi si confrontano forze politiche, movimenti di tutela ambientale, giornalisti e opinione pubblica. Lo sviluppo economico e sociale ha imposto incrementi nei consumi e nella produzione industriale che, a loro volta, hanno prodotto notevoli incrementi nella produzione dei rifiuti. In alcuni casi si è addirittura arrivati a vere e proprie emergenze ambientali. Una quota importante di questi rifiuti è rappresentata dai rifiuti pericolosi. Smaltire in sicurezza i rifiuti pericolosi significa offrire un servizio indispensabile.

Barricalla ha scelto di occuparsene con un impegno e una determinazione che hanno portato l’impianto di Collegno al primo posto in Italia. Lavorando con l’obiettivo del raggiungimento dell’eccellenza, in ogni fase del processo industriale, Barricalla ha saputo diventare “impianto modello” elevando ulteriormente gli standard nel trattamento e nella gestione dei rifiuti.

Data la particolare natura dei rifiuti trattati si dedica un’attenzione particolare a tutto il processo riguardante la loro gestione garantendo, così, una sicurezza attiva elevata.

La Barricalla smaltisce sia rifiuti industriali pericolosi che non pericolosi. Le tipologie più ricorrenti sono rappresentate da:

fanghi da depurazione di acque
ceneri di abbattimento fumi
scorie dell’industria metallurgica
amianto
morchie, fanghi e polveri di verniciatura
fondami di serbatoi
terreni da bonifiche
residui dell’industria chimica e metalmeccanica
contenitori sporchi, stracci e carte impregnate

L’impianto non smaltisce rifiuti radioattivi.

Commenti