Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

BONINO & EGITTO: "FASE DELLA RIVOLUZIONE CHE CORREGGE STORTURE RECENTI"

Egitto: Bonino, Italia lavora a ripresa dialogo nazionale. Il Ministro Emma Bonino, a proposito della situazione in Egitto, ha detto che essa “è in assoluto movimento. La prudenza - ha aggiunto - è la linea migliore che possiamo seguire senza precipitarci in giudizi o affermazioni su situazioni complesse che non si possono ridurre in un tweet”

Roma, 04 Luglio 2013 - L’Italia segue con “massima attenzione” gli sviluppi della crisi in Egitto, in cui sono state introdotte “misure d’eccezione” e sta lavorando perché “durino il meno possibile”, facilitando il “dialogo tra le parti”. Lo ha detto il Ministro Emma Bonino in una comunicazione alle Commissioni riunite Affari Costituzionali, Esteri e Difesa.

“Si riavvii percorso di normalizzazione costituzionale nel rispetto delle libertà fondamentali”

In Egitto, ha spiegato il Ministro, si confronta una “significativa” parte di popolazione che considera gli eventi in corso come una “fase della rivoluzione che corregge le storture recenti” e un’altra parte che li ritiene un “passo indietro della transizione democratica, ponendo limitazioni di libertà ai membri della Fratellanza”. Il Ministro ha sottolineato di “non riuscire mai a gioire quando entrano in campo militari” e l’Italia sta lavorando perché “le misure eccezionali durino il meno possibile” e “si riavvii un percorso di normalizzazione costituzionale nel rispetto delle libertà fondamentali”.

Bonino, appello a tutte le parti politiche egiziane alla massima moderazione e responsabilità

L’Italia “fa appello a tutte le parti politiche egiziane alla massima moderazione e responsabilità per abbassare le tensioni”, per avviare un “dialogo che ridefinisca un ordine costituzionale condiviso basato sullo stato di diritto e il consolidamento delle istituzioni inclusive”. L’Italia lavora per “facilitare questo dialogo tra le parti”, per “l’avvio di processo elettorale che ponga fine alle misure di eccezione”. Italia “sarà ancora partner del vicino Egitto”, ha sottolineato Bonino, che lo ha assicurato all’Ambasciatore egiziano in Italia.

La Farnesina poi segue la situazione dei 19mila italiani in Egitto, attraverso una equipe di rinforzo.

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