Ponte sullo Stretto: "Opera faraonica dal sapore coloniale"

Ponte sullo Stretto, Leoluca Orlando, candidato alle Europee per Alleanza Verdi Sinistra, a 24 Mattino su Radio 24: Opera faraonica dal sapore coloniale  14/05/2024 - “14 miliardi per realizzare un'opera che tecnicamente non è realizzabile, che massacra l'ambiente non soltanto quello geografico ma anche quello umano con intere deportazione di migliaia di famiglie. Un’opera che insiste per una parte, quella calabrese, sulla falda sismica essendo la zona di Messina esposta ai terremoti. 14 miliardi per un'opera faraonica che sembra un'opera coloniale. Alla Calabria e alla Sicilia si dà una grandissima opera che non si riuscirà mai a realizzare e che impegna 14 miliardi dei quali se ne spenderanno due o tre miliardi soltanto per pagare qualche progettista scelto probabilmente da qualche politico compiacente. Immaginiamo 14 miliardi collocati nel clima del porto di Genova!  È ammissibile che si attrae l'attenzione su quest'opera faraonica dal sapore coloniale e poi

CROCETTA, D'ALIA E ARDIZZONE 'COSTRUIRE LA DEMOCRAZIA' CON IL MINISTRO LIBICO AHMED SWELEM

Palermo, 28/07/2013 - Stasera, domenica 28 luglio, per l’ultima giornata della Festa dell’Unità di Roma, alle ore 21.30 presso l’Area Dibattiti del parco Schuster dibattito ‘L’Europa che è stata e che sarà: Europei, Italiani, Democratici’, con David Sassoli, capogruppo Pd al Parlamento europeo, e Rosario Crocetta, presidente della Regione Siciliana, intervistati da Serena Bortone.
Domani, lunedì, 29 luglio, la Presidenza della Regione Siciliana ospiterà il tavolo di confronto “Costruire la Democrazia: Le Sfide della Pubblica Amministrazione” alla presenza del Ministro del lavoro libico, S.E. Muhammed Elfituri Ahmed Swelem, su invito del Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, Gianpiero D'Alia.

All’incontro, che si svolgerà presso la Sala Alessi di Palazzo d’Orleans alle ore 11:00, parteciperanno inoltre il Presidente della Regione, On. Rosario Crocetta, il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Giovanni Ardizzone, l’assessore all’Agricoltura Dario Cartabellotta, l’Arch. Ester Bonafede, Assessore alla Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro, la Prof. Patrizia Valenti, Assessore alle Autonomie Locali e Funzione Pubblica, Nelli Scilabra, Assessore all’Istruzione e alla Formazione Professionale, la dott.ssa Linda Vancheri - Assessore alle attività produttive, il Prof. Roberto Lagalla - Rettore dell’Università di Palermo, Antonello Montante - Presidente Confindustria Sicilia.

Accompagneranno il Ministro il Prof. Giuseppe Tria, Presidente Scuola Superiore Pubblica Amministrazione ed Dott. Carlo Flamment, Presidente Formez, istituzioni che assieme agli atenei dell’Isola contribuiscono in misura determinante all’iniziativa.
Il Governo centrale, grazie alle risorse della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, del FORMEZ e delle università dell’Isola, ha sviluppato un'offerta formativa ad ampio raggio per i partner libici, che parte dall’approfondimento dei temi fondamentali della pubblica amministrazione fino ad affrontare le questioni legate alla salute, al lavoro, ai diritti: tutto ciò, insomma, che contribuisce a dar vita a una compiuta democrazia in ogni aspetto della vita istituzionale, sociale ed economica.

“E’ un’occasione importante che ancora una volta tende a rimarcare il ruolo centrale della Sicilia nel rapporto con i paesi dell’ euromediterraneo, ma anche di una regione che diventa terra di accoglienza e ponte di solidarietà, che contribuisca fortemente a creare una situazione di pace e collaborazione tra i paesi del mediterraneo. Il Mediterraneo deve tornare ad essere un mare di pace, sviluppo, lavoro, cooperazione e con i paesi del sud costruire l’idea di un partenariato basato sul rispetto reciproco e sulla parità.
Iniziative come questa, fortemente voluta dal Ministro D’Alia e accolta con grande piacere dal governo regionale, ancora una volta definiscono il ruolo chiave della Sicilia, terra al centro del Mediterraneo e interlocutore privilegiato per i paesi arabi”.

Alle ore 12:00, al termine dell’incontro, i partecipanti al tavolo incontreranno la stampa sempre in Sala Alessi.

Commenti

  1. E di fondamentale importanza istituire forti legami con la Libia,forse il tema dell'incontro forse non e' il piu appropriato.
    Sarebbe piu consono chiamare il ministero d'Alia: Pubblica Amministrazione e la Complicazione.

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